Venerdì 19 marzo 2021, il Consiglio dei Ministri ha approvato il tanto atteso Decreto Sostegni che introduce misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19.

In attesa della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, di seguito riporto una sintesi delle principali novità in materia di lavoro.

Seguiranno, nelle prossime settimane, opportuni approfondimenti, non appena le circolari esplicative verranno pubblicate dagli enti competenti.

Blocco dei licenziamenti

La situazione pandemica ha generato grande instabilità nel mondo del lavoro, i posti di lavoro persi nel 2020 raggiungono cifre a dir poco impressionanti. Il Governo ha quindi deciso di arginare l’arginabile, prorogando il blocco dei licenziamenti.

Diversamente dalle precedenti disposizioni, la sospensione dei licenziamenti è stata disposta con un doppio binario:

• sospensione fino al 30 giugno 2021 per i lavoratori delle aziende che possono accedere alla CIG ordinaria e CIG straordinaria. Si fa quindi riferimento, a titolo esemplificativo, alle aziende del comparto industriale, cooperative agricole di trasformazione ecc…;
• sospensione fino al 31 ottobre 2021 per i lavoratori delle aziende coperte dai restanti ammortizzatori sociali, cigD (cassa integrazione in deroga), assegno ordinario, CISOA. Si fa quindi riferimento, a titolo esemplificativo, alle aziende del comparto commerciale, artigianale e agricolo.

Proroga cassa integrazione

Abbinato al prolungamento della sospensione dei licenziamenti è stata disposta la proroga degli ammortizzatori sociali.

• cassa integrazione ordinaria (CIGO): estensione di ulteriori tredici settimane nel periodo compreso tra il 1° aprile 2021 e il 30 giugno 2021, senza alcun contributo addizionale;
• cassa integrazione in deroga e assegno ordinario: estensione di ulteriori ventotto settimane nel periodo compreso tra il 1° aprile 2021 e il 31 dicembre 2021;
• CISOA: estensione di ulteriori cento venti giorni per operai agricoli fino al 31 dicembre 2021.

Proroga rinnovi contratti a termine

Prorogato il superamento delle causali previste dal Decreto Dignità fino al 31 dicembre 2021.

Resta ferma la durata massima complessiva di ventiquattro mesi nei quali possibile rinnovare o prorogare, per un periodo massimo di dodici mesi e per una sola volta, i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato.

La portata del provvedimento avrà sicuramente un impatto considerevole nella gestione quotidiana delle imprese.

 

Andrea Fiumi, consulente del lavoro