Il Decreto Sostegni ha prorogato le settimane di cassa integrazione a disposizione delle aziende che hanno sospeso o ridotto l’attività lavorativa a causa dell’emergenza epidemiologica in atto.

Il 26 marzo l’INPS, con il Messaggio n. 1297, ha fornito le prime indicazioni sulla gestione delle domande di CIGO/ASO/CIGD/CISOA precisando, al contempo, che sarà pubblicato un ulteriore Messaggio che fornirà le istruzioni operative.

Al fine di rendere maggiormente intuitiva l’analisi del Messaggio INPS, facilitando così le aziende clienti a collocare l’attenzione al settore di appartenenza, suddividerò ammortizzatori sociali per categoria merceologica.

Settore industria e Coop. agricole di trasformazione (solo per impiegati e OTI)

Le aziende di cui sopra potranno accedere alla cassa integrazione ordinaria (CIGO) per un periodo complessivo di venticinque settimane ricomprese nel periodo 01 gennaio - 30 giugno.

Si sottolinea che le prime dodici settimane, facenti riferimento alla Legge di Bilancio, dovranno essere collocate obbligatoriamente nel periodo 01 gennaio - 31 marzo.

Le ulteriori tredici, previste dal Decreto Sostegni, dovranno invece essere collocate nel successivo periodo e quindi dal 01 aprile - 30 giugno 2021.

Settore servizi/terziario/pubblici esercizi, artigianato e agricoltura (impiegati a termine e OTD)

Le aziende di cui sopra potranno accedere rispettivamente a:

• servizi/terziario/pubblici esercizi: FIS;
• artigianato: FSBA;
• agricoltura (solo OTD e impiegati a termine): cassa integrazione in deroga (CIGD).

L’impianto normativo previsto dal Decreto Sostegni non dispone l’imputazione delle nuove ventotto settimane ai periodi di integrazione precedentemente richiesti, motivo per il quale i datori di lavoro che accedono a questi ammortizzatori sociali potranno avere a disposizione un totale di quaranta settimane dal 01 gennaio al 31 dicembre 2021.

Resta comunque inalterato la previsione di cui alla Legge di Bilancio, ovvero le prime dodici settimane dovranno essere collocate obbligatoriamente nel periodo 01 gennaio - 31 marzo.

Settore agricoltura (impiegati a t. indeterminato/apprendisti/OTI)

L’agricoltura ha una propria gestione e conseguente impostazione anche in materia di ammortizzatori sociali.

La CISOA riconosce sostegno ai lavoratori di imprese agricole colpite dall’emergenza epidemiologica attraverso un sostegno di carattere giornaliero.

Già con la Legge di Bilancio, il legislatore è intervenuto aumentando di novanta giornate il sostegno alle aziende agricole assuntrici di lavoratori con qualifica di impiegato a tempo indeterminato, apprendisti e operai agricoli a tempo indeterminato per il periodo 01 gennaio - 30 giugno 2021.

Con il D.L. 41/2021 Decreto Sostegni, le giornate da aggiungere a quelle già previste sono pari a centoventi utilizzabili dal 01 aprile 2021.

In linea generale:

• i lavoratori beneficiari: i nuovi trattamenti di integrazione salariale previsti dal 1° aprile 2021, indipendentemente dalla tipologia di ammortizzatore sociale utilizzato, riguardano i lavoratori assunti alla data del 23 marzo 2021 (data di entrata in vigore del decreto in parola);
• le domande di integrazione salariale dovranno, come già previsto dalle precedenti disposizioni normative, essere presentate entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa;
• i datori di lavoro destinatari dei nuovi trattamenti, precisa il Decreto Sostegni, sono tutti, ovvero anche coloro i quali non hanno fatto richiesta dei primi trattamenti di integrazione salariale previsti dalla Legge di Bilancio. Ciò significa che anche coloro i quali non hanno mai presentato domanda, potranno richiedere l’integrazione salariale per i periodi successivi al 1° aprile.

 

 

Andrea Fiumi, consulente del lavoro