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Come noto, l’art. 1, commi da 386 a 400, Legge n. 178/2020, c.d. Legge di Bilancio 2021, ha istituito, in via sperimentale per il triennio 2021-2023, l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO).
L’indennità è riservata ai liberi professionisti, compresi i partecipanti a studi associati e a società semplici, iscritti alla Gestione separata INPS, esercenti attività di lavoro autonomo di cui all’art. 53, comma 1, TUIR, con reddito 2021 non superiore a 8.299.76 euro e, nell’anno precedente la presentazione della domanda, un reddito di lavoro autonomo inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni precedenti all’anno precedente la presentazione della domanda.
L’indennità in esame è erogata per un massimo di sei mensilità ed è riconosciuta in misura pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito da lavoro autonomo certificato dall’Agenzia delle Entrate (ad esempio, se il reddito professionale è pari a 7.000 euro, l’ISCRO ammonta a 875 euro, ossia 7.000 : 2 = 3.500 - 3.500 x 25%).
In ogni caso, l’ISCRO non può superare la soglia di 815,20 euro mensili e non può essere inferiore a 254,75 euro mensili.
L’indennità non comporta accredito di contribuzione figurativa e non concorre alla formazione del reddito del beneficiario.
Anche se percepita parzialmente, l’indennità è comunque riconosciuta per una sola volta nel triennio 2021-2023. Di conseguenza, sono esclusi dall’ISCRO, per il 2022, i soggetti che ne hanno già usufruito nell’anno 2021.
La fruizione dell’indennità presuppone la presentazione all’INPS, in via telematica ed entro il 31 ottobre di ciascuna delle annualità interessate dal beneficio (2021, 2022 e 2023), di un’apposita istanza. Per il 2022 l’istanza deve essere presentata a partire dal 1° maggio e fino al 31 ottobre 2022.
Con il Messaggio n. 1569 del 7 aprile 2022, l’INPS ha precisato che i soggetti che per il 2021 non hanno avuto accesso alla prestazione, poiché la relativa istanza è stata respinta e/o la prestazione è stata revocata dall’origine, possono presentare una nuova domanda per il 2022.
La trasmissione dell’istanza può essere effettuata mediante i canali disponibili sul sito internet dell’INPS. A tal fine è richiesto il possesso di una delle seguenti credenziali:
In alternativa all’utilizzo del portale, l’indennità in esame può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center integrato (numero verde 803 164 da rete fissa e numero 06 164164 da rete mobile).
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