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In seguito all’emendamento al Disegno di Legge di conversione del Decreto Ucraina (D.L. n. 21/2022), sono stati introdotti nuovi obblighi per le imprese edili operanti nell’ambito di cantieri per opere che danno diritto a bonus edilizi.
In particolare, l’art. 28-quater, D.L. n. 4/2022, convertito dalla Legge n. 25/2022, ha introdotto due nuovi adempimenti:
Il nuovo adempimento si affianca a quello già in vigore, relativo alla verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione dei lavori edili (c.d. DURC di congruità).
L’obiettivo della norma è quello di assicurare una formazione adeguata in materia di salute e sicurezza e di incrementare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Gli incentivi interessati riguardano, tra gli altri, incentivi per l’efficienza energetica, sismabonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici, nonché le detrazioni per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche, il credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, il bonus facciate e il bonus verde.
L’Agenzia delle Entrate, per la verifica dell’indicazione del contratto collettivo applicato negli atti di affidamento dei lavori e nelle fatture, potrà avvalersi dell’Ispettorato nazionale del lavoro, dell’INPS e delle Casse edili.
Le novità di cui trattasi devono ritenersi applicabili con riferimento ai lavori edili o di ingegneria di cui all’allegato X, D.Lgs. n. 81/2008, ossia:
Date le nuove previsioni, di seguito proponiamo un pratico elenco di agevolazioni e bonus fruibili a fronte del rispetto degli obblighi:
A partire dal 1° novembre 2021, con l’intento di escludere dal mercato del lavoro le aziende che non operano nella legalità e, contestualmente, di promuovere la regolarità contributiva quale requisito essenziale per lo svolgimento dell’attività, il D.M. n. 143 del 25 giugno 2021, recependo l’accordo delle parti sociali del 10 settembre 2020, ha definito le regole per l’applicazione dell’istituto della congruità della manodopera edilizia in termini di incidenza della medesima rispetto agli interventi realizzati nell’ambito:
Nelle ultime versioni delle check list relative al rilascio del visto di conformità è prevista l’acquisizione di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, rilasciata dall’impresa esecutrice dei lavori, circa il rispetto di tutti gli obblighi in materia di sicurezza del lavoro e in materia contributiva.
In caso di mancata richiesta o di esito negativo della stessa con riferimento al DURC di congruità della manodopera, gli effetti di tale mancanza potrebbero riflettersi, in via indiretta, anche sul mancato riconoscimento dei benefici previsti dalla normativa fiscale in materia di detrazioni fiscali.
L’obiettivo, perseguito mediante l’espressa identificazione della quantità di manodopera impiegata nello svolgimento dei lavori edili e la verifica della tipologia dell’opera e la sua adeguata remunerazione, è quello di contrastare fenomeni di dumping contrattuale, promuovere l’emersione del lavoro irregolare e, al contempo, assicurare un’effettiva tutela ai lavoratori in merito ad aspetti retributivi e di salute e sicurezza.
Il rilascio dell’attestazione di congruità avviene entro dieci giorni dalla richiesta, per mano della Cassa edile/Edilcassa territorialmente competente, su istanza dell’impresa affidataria, ovvero del soggetto da essa delegato ai sensi dell’art. 1, Legge n. 12/1979, o anche del committente.
Qualora non sia possibile attestare la congruità, la Cassa edile/Edilcassa, dopo aver evidenziato analiticamente all’impresa affidataria le difformità riscontrate, invita a regolarizzare la posizione entro quindici giorni mediante versamento delle differenze frutto dello scostamento.
Di contro, la regolarizzazione non è richiesta qualora lo scostamento rilevato rispetto agli indici di congruità sia pari o inferiore al 5% della percentuale di incidenza della manodopera.
Ai fini di una verifica preliminare della congruità delle spese sostenute per la manodopera edile, è possibile utilizzare il simulatore di congruità, raggiungibile dalla pagina principale del portale CNCE EdilConnect www.congruitanazionale.it, attraverso il quale è possibile stimare per ogni specifico contratto quale sarà l’importo minimo complessivo di manodopera atteso, con la stima indicativa del numero di ore e giorni/risorsa necessari per raggiungerlo.