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Il 13 giugno, il Fondo Pensione AGRIFONDO, fondo di previdenza complementare previsto per il personale delle imprese agricole, ha diramato una comunicazione a tutte le aziende assuntrici di quadri e impiegati agricoli informando le stesse dei nuovi obblighi contributivi.
Seppur previsto dal rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, all’art. 39, destano stupore le tempistiche imposte dall’ente per l’iscrizione e l’espletamento delle pratiche obbligatorie, ma soprattutto degli ulteriori contributi a carico delle aziende.
La contribuzione ad AGRIFONDO, per i lavoratori già iscritti, è fissata nella misura dell’1,2% della retribuzione imponibile a carico del datore di lavoro e dell’1,2% della retribuzione imponibile a carico del lavoratore.
Dal 1° gennaio 2022, a questa contribuzione sarà aggiunto in forma obbligatoria il contributo aggiuntivo previsto dal rinnovo contrattuale.
Tale contributo, totalmente a carico dei datori di lavoro, è pari a 10 euro mensili per ciascun impiegato e quadro, anche non iscritto al Fondo, da versare ad AGRIFONDO per quattordici mensilità pari a 140 euro annuali per ogni lavoratore.
L’obbligo del versamento decorre dal 1° gennaio 2022 secondo le modalità previste dall’ente e di seguito esposte. Il primo versamento è previsto per il 20/07/2022, relativamente alla competenza 01/01/2022-30/06/2022. Il versamento del contributo sarà poi mensile mediante apposito bollettino MAV.
Risulta quindi sottointeso che al 20 di luglio saranno versati per ogni lavoratore 60 euro.
Per i quadri e gli impiegati non iscritti ad AGRIFONDO, il versamento del contributo di cui sopra (10 euro mensili per ciascun lavoratore per quattordici mensilità pari a 140 euro annuali), comporterà l'iscrizione automatica al Fondo e lo stesso verrà destinato al comparto di investimento indicato dal lavoratore o al comparto di investimento garantito qualora non fosse espressa alcuna scelta (si veda allegato).
Il contributo in questione non è revocabile né sospendibile e rimane dovuto per tutto il periodo in cui il lavoratore è soggetto al CCNL per i quadri e gli impiegati agricoli, comunque fino alla scadenza del CCNL.
Per i lavoratori a tempo parziale, il contributo contrattuale mensile deve essere riproporzionato in relazione alla percentuale di orario di lavoro ridotto.
I quadri e gli impiegati che non risultino iscritti ad AGRIFONDO al 1° gennaio 2022 dovranno versare una quota associativa annua di partecipazione al Fondo pari a 18 euro. Qualora in corso d’anno convertissero esplicitamente l’adesione, la quota associativa sarà pari a 24 euro.
Le aziende che si associano ad AGRIFONDO per la prima volta dovranno versare un contributo una tantum pari a 2,58 euro.
Sentito l’ente, le somme di cui sopra sono esclusivamente finalizzate al finanziamento del Fondo e al momento non si conoscono le reali provvidenze rivolte ai lavoratori, se non un incremento delle somme già destinate all’ente.
I datori di lavoro dovranno tempestivamente consegnare la modulistica allegata ai propri dipendenti (quadri e impiegati agricoli), ivi inclusa la nota informativa, al fine di riceverla quanto prima debitamente compilata e sottoscritta.
Per la compilazione della modulistica i dipendenti dovranno avvalersi di un patronato o sindacato a loro libera scelta, motivo per il quale l’azienda non dovrà in alcun modo intervenire nella compilazione, che dovrà essere a carico del dipendente stesso.
È onere dei datori di lavoro, una volta ricevuto il modulo compilato e sottoscritto, trasmetterlo tramite posta al seguente indirizzo: Fondo Pensione AGRIFONDO Viale Beethoven, 48 - 00144 Roma e, successivamente, procedere alla registrazione sul portale dedicato.
In allegato alla presente circolare: