Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
Siamo ormai giunti alle porte del mese di competenza stabilito per l’erogazione dell’indennità una tantum di 200 euro introdotta dal D.L. n. 50/2022 all’art. 31, nell’ambito delle misure urgenti adottate in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.
È, infatti, nella retribuzione erogata nel mese di luglio 2022 che viene riconosciuta una somma a titolo di indennità una tantum di importo pari a 200 euro ai lavoratori dipendenti di cui all'art. 1, comma 121, della Legge 30 dicembre 2021, n. 234, non titolari dei trattamenti di cui all'art. 32 del medesimo decreto e che hanno beneficiato dell'esonero contributivo dello 0,80% a carico del lavoratore previsto per il periodo gennaio – 23 giugno per almeno una mensilità.
L’INPS, tornata ad occuparsi delle indennità una tantum, con la Circolare n. 73 del 2022 e con il Messaggio n. 2580 del 27 giugno 2022, fornisce ulteriori e necessari chiarimenti operativi in merito alla prossima erogazione del bonus.
A seguito di conforme parere del Ministero del Lavoro, potranno accedere al bonus i lavoratori dipendenti titolari di uno o più rapporti di lavoro, ai quali spetti, dal 1° gennaio 2022 fino al giorno precedente la pubblicazione della circolare (23 giugno 2022), il diritto all’esonero contributivo dello 0,80%.
Si tratta di una estensione dei beneficiari, in quanto la verifica di aver beneficiato, almeno per un mese, dell’esonero pari a 0,80% IVS, non deve essere più effettuata nel periodo 1° gennaio - 30 aprile 2022 (come previsto dal testo normativo) ma deve essere estesa, con il chiaro intendimento di ampliare la platea dei beneficiari, al periodo 1° gennaio - 23 giugno 2022.
L’una tantum che, si ricorda, non costituisce reddito ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali, verrà in sintesi erogata come segue:
La circolare precisa, anche, che nel caso dovesse risultare, per il medesimo lavoratore dipendente, che più datori di lavoro abbiamo compensato l'una tantum di 200 euro, l’Istituto comunicherà a ciascun datore di lavoro interessato la quota parte dell’indebita compensazione effettuata, per la restituzione all’Istituto e il recupero verso il dipendente.
Per tutti quei soggetti che devono presentare la domanda all’INPS per ottenere l’indennità una tantum, l’INPS, con Messaggio n. 2580/2022, ha precisato che dal 27 giugno è disponibile l’applicativo per la presentazione delle domande che è raggiungibile sul sito istituzionale mediante autenticazione con SPID, CNS o CIE.
Con riguardo al termine, si precisa che la presentazione della domanda può essere effettuata entro: