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Con circolare n. 116 del 17 ottobre 2022, l’INPS ha fornito le istruzioni applicative per l’erogazione del bonus 150 euro e per la dichiarazione ufficiale da consegnare ai lavoratori dipendenti per la richiesta del medesimo bonus.
Dopo l’esperienza del bonus 200 euro, aziende e lavoratori si possono sicuramente ritenere pronti a questa previsione normativa. Questa volta l’Istituto, con tempistiche sicuramente più celeri e semplici, ha reso note le modalità per ricevere il nuovo bonus 150 euro.
La predetta indennità deve essere erogata, sussistendo il rapporto di lavoro (a tempo determinato o indeterminato) nel mese di novembre 2022 e gli altri requisiti (di seguito esaminati), con la retribuzione di competenza del mese di novembre 2022 (anche se erogata a dicembre 2022), con la denuncia UniEmens entro il 31 dicembre 2022.
Il lavoratore che intende ricevere l’indennità dovrà obbligatoriamente presentare al proprio datore di lavoro la dichiarazione in tempo utile per l’elaborazione dei cedolini/buste paga di novembre.
I lavoratori del comparto agricolo, assunti con contratto di lavoro a tempo determinato (OTD), sono espressamente esclusi dall’erogazione automatica per il tramite dei datori di lavoro. Gli stessi, infatti, riceveranno il bonus 150 euro direttamente dall’INPS.
Il datore di lavoro, acquisita la dichiarazione del lavoratore, erogherà in automatico il bonus ai lavoratori che nel mese di novembre 2022 sono risultati titolari di un reddito imponibile previdenziale non superiore a euro 1.538. Il bonus 150 euro è riconosciuto anche a quei lavoratori assenti dal luogo di lavoro ma che sono coperti dalla contribuzione figurativa a carico dell’INPS.
Il lavoratore che risulta essere titolare di più rapporti di lavoro dovrà presentare la dichiarazione ad un solo datore di lavoro che provvederà al pagamento dell’indennità.
Il datore di lavoro che erogherà il bonus 150 euro ai lavoratori che ne fanno richiesta compenserà immediatamente (nel Modello F24 in scadenza al 16 dicembre 2022), direttamente sui contributi, la somma anticipata per conto dell’istituto previdenziale.