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Ci sarà tempo fino a fine anno per approfittare dei bonus contributivi previsti dalla Legge di Stabilità 2016 riguardanti le assunzioni a tempo indeterminato effettuate entro il 31 dicembre.
Secondo le indiscrezioni riguardanti la Legge di Bilancio 2017, tali agevolazioni non verranno riproposte, quindi si potranno cogliere le ultime chance solo entro la fine del 2016. Ecco quali sono i benefici in via di estinzione.
ASSUNZIONI DA LISTE DI MOBILITÀ
La prima agevolazione contributiva che scomparirà sarà quella inerente ai benefici collegati all’assunzione di lavoratori iscritti alle liste di mobilità. Sgravi che saranno definitivamente aboliti in virtù delle previsioni normative contenute nell’art. 2, comma 71 della L. 92/2012 con cui viene abrogata la norma che disciplinava tali liste (art. 6 della L. 223/1991).
Le agevolazioni, tuttavia, resteranno applicabili fino alla loro scadenza per i contratti sottoscritti entro il 31 dicembre 2016.
MINI-ESONERO CONTRIBUTIVO
Cambierà faccia, ma, se le prime indiscrezioni dovessero essere confermate, il mini-esonero contributivo non sarà più così conveniente come oggi. Introdotto dalla Legge di Stabilità 2016, consisteva in una riduzione del 40% dei contributi previdenziali fino ad un massimo di 3.250 euro annuali per la durata di 24 mesi dalla data di assunzione.
Anche in questo caso, sarà possibile usufruire di tale “sconto” entro il 31/12/2016: chiaramente, lo sgravio proseguirà nei 24 mesi successivi.
Al suo posto, dalle indiscrezioni, pare venga introdotta una decontribuzione per le aziende che assumono giovani dopo un periodo di stage post diploma. Sull’argomento si attendono conferme e soprattutto chiarimenti.
BONUS APPRENDISTATO PER LE MICROIMPRESE
La legge n. 183/2011 stabiliva la decontribuzione INPS per le assunzioni a titolo di apprendistato da parte delle micro-imprese che occupano meno di nove dipendenti nel rispetto del de minimis, ossia che non percepiscono aiuti di importo maggiore ai 200.000 euro nell’arco di tre anni.
Le agevolazioni contributive previste per le aziende con meno di 9 dipendenti che assumono apprendisti saranno comunque mantenute ma modulate in maniera differente.
GARANZIA GIOVANI
Con il 2016, termineranno le agevolazioni previste da Garanzia Giovani.
Il bonus prevede un incentivo da 3.000 a 12.000 euro fruibile in 12 quote mensili di pari importo. Si ha diritto al cosiddetto Superbonus (a condizione che i fondi siano disponibili) nel caso di assunzioni a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, di giovani che hanno svolto o svolgono un tirocinio curriculare o extracurriculare nell’ambito del programma Garanzia Giovani, se avviato entro il 31 gennaio 2016.
Per i datori di lavoro, quindi, occorre valutare con estrema attenzione le opportunità a disposizione, per avere la possibilità di poter ampliare le proprie risorse umane limitando i costi.
Un altro elemento di cui occorrerà tenere conto è anche il testo della Legge di Stabilità 2017 che, al momento, non pare offrire grandi opportunità: tuttavia, fino alla sua definitiva approvazione, non si possono escludere novità interessanti per chi fosse interessato ad assumere nuovo personale.