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In queste ore la Legge di Bilancio sta completando il suo iter parlamentare, con il vaglio degli ultimi emendamenti da approvare prima del voto finale. Le novità contenute nel testo non sono solo di carattere prettamente fiscale.
Il testo della nuova legge finanziaria dovrebbe prevedere diverse tipologie di sgravi contributivi, in forza dei quali nuove assunzioni e nuove iscrizioni all’INPS risulteranno particolarmente convenienti.
Di particolare interesse per il settore agricolo, va ricordata l’esenzione contributiva totale per i giovani agricoltori, già presente nella Legge di Bilancio 2017 e che dovrebbe essere confermata anche per il 2018.
Lo sgravio riguarda tutti i giovani lavoratori autonomi agricoli, di età inferiore a 40 anni, che si iscrivono per la prima volta alla previdenza agricola nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre del 2018.
Per tali soggetti è previsto l’esonero totale dal pagamento dei contributi per i primi 36 mesi di attività. L’agevolazione, però, non finisce qui: per il quarto anno, sarà dovuto solo il 33% dei contributi totali, percentuale che salirà al 50% al quinto anno. Il pagamento della piena contribuzione si avrà solo a partire dal sesto anno di attività.
L’esonero contributivo avrà ad oggetto la quota relativa ad invalidità, vecchiaia, superstiti (IVS) e il contributo addizionale. Saranno comunque dovuti il contributo di maternità ed il contributo INAIL. Si precisa che l’agevolazione in commento “non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente”.
La Legge di Bilancio dovrebbe prevedere ulteriore opportunità in merito a sgravi contributivi per nuove assunzioni di lavoratori di età inferiore ai 35 anni, effettuate durante il 2018. A partire dal 2019, il limite di età verrebbe ridotto a 30 anni.
Per tutti i datori di lavoro privati che assumeranno un giovane con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, è previsto, per un massimo di 36 mesi, uno sgravio contributivo pari al 50% (con esclusione dei premi INAIL) fino ad un importo massimo di 3.000 euro annui.
Fermo restando il predetto limite di 3.000 euro annui e il rispetto del requisito anagrafico, l’esonero diviene totale nel caso in cui i datori di lavoro privati assumano, entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio, studenti che abbiano svolto, presso il medesimo datore di lavoro, attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale o in alta formazione.
È importante precisare che l’esonero contributivo per le nuove assunzioni non è applicabile ai rapporti di lavoro domestico e ai rapporti di apprendistato.
Pertanto, qualora il testo della Legge di Bilancio dovesse essere confermato, interessanti saranno le opportunità e le possibilità di risparmio contributivo per nuovi agricoltori e datori di lavoro privati alla ricerca di lavoratori.