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Prendono il via quest’oggi le aste relative al secondo lotto di terreni in vendita all’interno del progetto della Banca Nazionale delle terre agricole di ISMEA.
I fondi rustici oggetto di asta avranno un’estensione complessiva di circa 7.707 ettari, per un valore totale stimato di circa 116 milioni di euro.
Tuttavia, va evidenziato che, di questi, circa 5.000 ettari sono terreni invenduti dal primo lotto battuto all’asta ad inizio anno, il cui valore iniziale di base d’asta subirà una riduzione del 25% come da regolamento.
Sarà quindi una bella chance per poter scovare affari tra i tanti terreni a disposizione, soprattutto nel Mezzogiorno.
Come detto, le procedure d’asta si aprono oggi, ma chiunque potrà presentare la propria manifestazione di interesse fino al prossimo 2 dicembre. Solo successivamente a tale data si aprirà la seconda fase della vendita, tramite la procedura competitiva.
Come detto, tale seconda tranche d’asta avviene sui terreni presenti all’interno della Banca delle terre agricole, un progetto istituito dall’art. 16 della L. 154/2016 (Collegato agricolo) allo scopo di agevolare l’accesso alla terra da parte di giovani e nuovi agricoltori.
Tale strumento sarà alimentato da una serie di terreni gestiti da ISMEA, ma anche da terreni di proprietà di regioni o altri soggetti pubblici interessati a dismetterli.
L’archivio dei terreni disponibili sarà liberamente consultabile sull’apposita sezione del sito ISMEA o tramite un applicativo dedicato, dando così, in maniera semplice ed intuitiva, una vetrina per tutti i terreni in vendita.
All’interno del portale saranno a disposizione tutte le informazioni necessarie alla corretta valutazione dei fondi: la loro ubicazione, la descrizione agronomica, le particelle catastali e le immagini fotografiche.
Se chi si aggiudica l’asta per i terreni ha un’età inferiore ai 40 anni, ISMEA prevede agevolazioni ed incentivi di cui tenere conto.
Su tutte, va evidenziata la possibilità, da parte dei giovani acquirenti, di usufruire di un mutuo trentennale a tasso agevolato.
Occorre poi precisare che, in base a quanto indicato da ISMEA, i proventi delle vendite svolte nell’ambito del progetto della Banca delle terre agricole saranno completamente destinati al sostegno delle attività imprenditoriali giovanili, finanziando le misure ISMEA del primo insediamento, del ricambio generazionale e dello sviluppo aziendale.
L’obiettivo dell’istituto è semplice: abbattere le barriere all’ingresso dell’agricoltura facilitando l’accesso al bene fondamentale, ossia la terra.