Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
Dopo il versamento degli anticipi, avvenuto nella seconda metà del 2018, dal 1° dicembre gli organismi pagatori possono procedere al versamento del saldo dei pagamenti PAC, tenendo però presenti alcuni importanti dettagli.
Nel periodo compreso dal 16 ottobre al 30 novembre 2018, AGEA e gli altri organismi pagatori hanno versato agli agricoltori un anticipo pari al 70% dei pagamenti spettanti in base a quanto risultante dalla Domanda Unica 2018.
Quattro sono le tipologie di pagamenti che sono state oggetto di anticipo, ossia:
Va evidenziato, comunque, che non tutti gli agricoltori hanno percepito tali anticipi. Taluni pagamenti, infatti, sono stati bloccati a causa di anomalie (relative, ad esempio, alla verifica del requisito di agricoltore attivo) o di altri controlli in corso.
Inoltre, non sono stati oggetto di anticipo i pagamenti per il sostegno accoppiato, in quanto ancora non sono stati calcolati gli importi definitivi dei prodotti al livello nazionale.
A partire dal 1° dicembre 2018, gli organismi pagatori potranno versare solo il saldo dei pagamenti o, nel caso in cui non sia stato versato l’anticipo, l’intero importo spettante ai singoli agricoltori.
Per poter giungere al valore definitivo dei titoli, però, occorrerà attendere fino ad aprile, quando sarà perfezionato l’aggiornamento del relativo Registro nazionale. Infatti, in mancanza di plafond disponibile per l'attribuzione dei titoli da Riserva Nazionale, tutti i titoli subiranno un taglio percentuale lineare.
Per evitare complicazioni in caso di riduzione del valore dei titoli, AGEA, con la circolare n. 95222 del 6 dicembre 2018, ha stabilito che tutti i pagamenti di saldo effettuati dall’1/12, fino al perfezionamento delle operazioni di ricalcolo, dovranno essere erogati con una riduzione cautelativa e prudenziale del 7%.
In caso di erogazione, quindi, gli agricoltori si troveranno a percepire, di fatto, un secondo acconto. Si ricorda che, in ogni caso, il versamento del saldo dei pagamenti dovrà essere effettuato dagli organismi pagatori entro il 30 giugno 2019.