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AGEA con circolare del 6 giugno 2019 comunica che sono ultimate le attività propedeutiche al pagamento dei saldi della Domanda Unica 2018.
Tali attività riguardano la definizione di quei parametri che dovranno servire agli organismi pagatori per codificare il complesso meccanismo nel rispetto del Regolamento comunitario 1307/2013.
La circolare pone in evidenza:
Il Regolamento 1307/2013 prevede che, qualora le risorse della Riserva Nazionale non siano sufficienti a soddisfare le richieste di accesso, si procede ad una riduzione lineare del valore di tutti i titoli nell’ambito del pagamento di base.
Dato che il plafond disponibile per la riserva nazionale 2018 è pari a euro 41.654.138 e che il fabbisogno ammonta a euro 66.587.974, si procede ad una riduzione lineare di tutti i titoli presenti nel Registro Nazionale dei titoli nell’anno 2018 nella misura del -1,15%.
Inoltre, vista la totale assenza di risorse atte a soddisfare le fattispecie “abbandono terre” e “compensazione svantaggi specifici”, viene eseguita una ulteriore riduzione dei suddetti titoli nella misura del -1,5%, cosicché la riduzione del valore di tutti i titoli presenti nella Riserva Nazionale risulta ridotta del -2,65%.
Detti tagli non si applicano ai titoli assegnati e provenienti dalla Riserva Nazionale 2018.
Il valore medio nazionale dei titoli da riserva (VUR) delle campagne precedenti il 2018 è così rideterminato:
Il VUR per i titoli da Riserva Nazionale attribuiti dal 2018 è invece fissato in € 216,60.
Per quanto riguarda l’assegnazione dei titoli da Riserva Nazionale per il 2018 per la fattispecie giovane agricoltore e nuovo agricoltore, sarà garantita al 100%.
Invece per le fattispecie “abbandono terre” e “compensazione vantaggi specifici” l’attribuzione avverrà nella misura del 10,42% di quanto avrebbero ricevuto in presenza delle necessarie risorse.
Per gli agricoltori che richiedono nuovi diritti all’aiuto e che non detengono già titoli, il numero dei diritti sarà ridotto attribuendo loro solo il 10,42% della superficie determinata dall’esito dell’istruttoria con applicazione del valore unitario di € 216,60.
Per gli agricoltori che invece detengono già dei titoli, il valore di tutti i titoli detenuti potrà essere aumentato solo per i titoli il cui valore è inferiore al VUR 2018 di € 216,60.
In tal caso, sommati i differenziali dei valori dei singoli titoli si otterrà il valore massimo attribuibile che sarà ridotto al 10,42%.
Esempio
Calcolo Attribuzione dei titoli |
|||||
N. Titolo |
Superficie (ha) |
Valore unitario prima dell’attribuzione dalla Riserva Nazionale |
Importo massimo attribuibile
(A) |
Importo attribuito effettivamente
(B) |
Valore Unitario dopo l’attribuzione da Riserva Nazionale (C) |
0000001 |
1 |
300€ |
0 |
0 |
300,00 € |
0000002 |
1 |
160,90 € |
55,70 € |
5,80 € |
166,70 € |
0000003 |
1 |
160,90 € |
55,70 € |
5,80 € |
166,70 € |
0000004 |
0.19 |
30,57 € |
10,58 € |
1,10 € |
31,67 € |
Totale |
3.19 |
652,37 € |
121,98 € |
12,70 € |
665,07 € |
A = differenza tra VUR 2018 (€ 216,60) e il valore unitario prima dell’attribuzione. Solo se positiva.
B = si calcola il 10,42% del Valore indicato in A
C = valore unitario prima dell’attribuzione + B
Anche per tale fattispecie le risorse sono insufficienti rispetto ai pagamenti complessivi indicati dagli Organismi pagatori.
Dato che il Regolamento UE 1307/2013 all’art. 51 fissa il limite del 2% del massimale nazionale annuo stabilito nell’allegato II che gli Stati membri possono destinare al finanziamento del premio per i giovani agricoltori, gli Organismi pagatori procederanno ad una riduzione lineare del valore dei pagamenti da concedere per i suddetti premi nella misura del -26,90% (si veda errata corrige Agea).
Inoltre, per lo stesso meccanismo, al fine di finanziare il premio giovane agricoltore gli Organismi pagatori dovranno procedere ad un taglio lineare anche del valore dei pagamenti in favore degli agricoltori in regime di pagamento di base (titoli) nella misura del -1,85%.
Il greening non risente dei suddetti tagli lineari in quanto calcolato come percentuale del valore dei titoli attivati dall’agricoltore e non dell’importo erogabile. Il valore è stato fissato per il 2018 in 0,5192.
Lo scenario, per i giovani agricoltori che hanno già ricevuto in molti casi degli anticipi superiori a quelli che saranno ricalcolati per il 2018 applicando i tagli calcolati da AGEA, imporrà il recupero delle somme indebite da parte degli Organismi pagatori.
Va inoltre evidenziato che l’esigenza di ridurre il valore del premio sui titoli e sul premio giovane si è manifestato per la prima volta in questa programmazione (2014-2020) creando non poche difficoltà agli Organismi pagatori negli sviluppi dei calcoli informatici dei saldi finali.
Questo è frutto di una PAC estremamente complessa in cui la "torta" degli aiuti è sempre la stessa, e ogni pagamento che il legislatore nazionale intende concedere in più (vedi 50% del premio giovani e riserva fattispecie C e D ) comporta tagli a tutti gli agricoltori.