Le Domande PAC per il 2020 saranno prorogate di un mese, dal 15 maggio al 15 giugno.

Su richiesta dell’Italia, la Commissione europea ha dato il via libera alla proroga per far fronte all’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus.

Molti operatori dei CAA auspicano una proroga ancora più lunga, ma bisogna tener conto che gli agricoltori devono beneficiare dei pagamenti e, soprattutto, contano sull’anticipo del 50% al 31 luglio 2020. Senza Domanda PAC, gli anticipi dei pagamenti non potranno essere erogati, quindi la scadenza del 15 giugno 2020 sarà difficilmente modificabile.

Altre flessibilità in arrivo

Oltre alla proroga delle Domande PAC, la Commissione ha assicurato la più ampia disponibilità ad esaminare le altre richieste presentate dall'Italia, su:

• tempi di liquidazione degli aiuti PAC relativi alla campagna 2019;
• rimodulazione dei programmi di promozione;
• proroga delle scadenze relative alle Organizzazioni comuni di mercato del vino e dell'ortofrutta;
• rendicontazione dei Programmi di Sviluppo Rurale.

Gli agricoltori devono comunque approfittare di questi giorni, prima dei lavori primaverili, per la presentazione delle Domande PAC, attraverso comunicazioni a distanza e l’invio di documenti in modalità digitale.

Angelo Frascarelli