Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
Due Regolamenti della Commissione UE del 16 aprile 2020 hanno stabilito un aumento degli anticipi dei contributi PAC e la flessibilità dei controlli.
Lo scopo dei due atti normativi è di aiutare le imprese agricole e le Autorità nazionali ad affrontare le conseguenze del COVID-19.
Il Reg. 2020/531 del 16 aprile 2020, allo scopo di dare più liquidità alle imprese, consente di erogare gli anticipi dei pagamenti diretti, i quali saliranno dal 50 al 70%, mentre quelli dello sviluppo rurale passeranno dal 75% all'85%.
L’erogazione potrà avvenire dal 16 ottobre al 30 novembre 2020.
Come ulteriore flessibilità, gli Stati membri saranno in grado di pagare gli agricoltori una volta ultimati i controlli amministrativi, ma prima di finalizzare tutti i controlli in loco.
Il Governo nazionale sta approntando altri provvedimenti per anticipare ulteriormente i contributi della PAC a maggio e a luglio 2020.
A causa dell’attuale situazione derivante dalla pandemia di COVID-19 e delle forti restrizioni imposte alla circolazione negli Stati membri, questi ultimi hanno incontrato difficoltà eccezionali di ordine amministrativo. Tali difficoltà rischiano di ritardare l’esecuzione dei controlli e il conseguente pagamento degli aiuti.
In considerazione dell'emergenza COVID-19 è necessario evitare al minimo i contatti tra agricoltori e ispettori.
A tal fine, il Reg. 2020/532 del 16 aprile 2020 consente agli Stati membri di sostituire integralmente le ispezioni fisiche, in particolare le visite in campo e i controlli in loco, con l’uso della fotointerpretazione di ortoimmagini aeree o satellitari o di altre prove pertinenti, incluse quelle fornite dal beneficiario su richiesta dell’autorità competente, quali fotografie geolocalizzate, che potrebbero consentire di trarre conclusioni definitive, considerate soddisfacenti dall’autorità competente.
È stato inoltre ridotto il numero dei controlli che scende dal 5% al 3% sia per i pagamenti diretti che per lo sviluppo rurale. È stata prevista anche una maggiore flessibilità per la tempistica dei controlli.
Angelo Frascarelli