Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
Il 4 maggio 2020 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (n. 113) il Decreto Ministeriale 20 marzo 2020 “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”, riguardante l’applicazione della condizionalità per la PAC 2020.
La concessione dei pagamenti diretti è subordinata all’osservanza della condizionalità, ovvero all’osservanza di vincoli finalizzati alla tutela ambientale, alla sicurezza alimentare, al benessere animale ed al mantenimento dei terreni in buone condizioni.
Il rispetto della condizionalità è obbligatorio per il percepimento del pagamento di base, come anche per molti pagamenti della politica di sviluppo rurale, dalle indennità compensative ai pagamenti agro-climatico-ambientali. Infatti, le norme della condizionalità sono contenute nel cosiddetto “Regolamento orizzontale” (Reg. 1306/2013) e valgono sia per i pagamenti diretti (Reg. 1307/2013) sia per lo sviluppo rurale (Reg. 1305/2013).
Ogni anno, il Ministero delle Politiche Agricole è chiamato ad emanare un Decreto Ministeriale per l’applicazione nazionale del regime di condizionalità.
Gli agricoltori, beneficiari dei pagamenti diretti e delle misure dei PSR, al fine di evitare riduzioni o esclusioni dei pagamenti, devono conoscere e rispettare gli impegni della condizionalità.
Angelo Frascarelli