Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
La Circolare AGEA n. 33417 del 15 maggio 2020 ha emanato i nuovi termini di presentazione della Domanda Unica 2020, facendo seguito al Regolamento UE n. 2020/501 del 6 aprile 2020 e al Decreto Ministeriale n. 5158 del 13 maggio 2020.
La scadenza della Domanda Unica 2020 e delle domande dei pagamenti a superficie dei PSR è stata prorogata dal 15 maggio 2020 al 15 giugno 2020.
Le domande possono essere presentate con un ritardo di 25 giorni civili successivi rispetto al termine previsto del 15 giugno e, quindi, fino al 10 luglio 2020.
Le domande pervenute oltre il 10 luglio 2020, invece, sono irricevibili.
Su questo punto c’è una novità legata all’emergenza coronavirus.
L’art. 1, comma 4, del D.M. 13 maggio 2020 n. 5158 stabilisce, inoltre, che per la presentazione delle domande iniziali oltre il termine del 15 giugno 2020 sussistono le condizioni di causa di forza maggiore e circostanze eccezionali, ai sensi degli articoli 4, 13 e 14 del Reg. (UE) n. 640/2014 e pertanto non si applicano riduzioni.
Si precisa che la sussistenza della circostanza eccezionale (relativa alla pandemia COVID-19) è stata riconosciuta direttamente dall’Autorità nazionale per l’intero territorio nazionale, pertanto non è necessaria una specifica richiesta di riconoscimento di detta circostanza da parte dei singoli agricoltori.
In altre parole, la possibilità di invocare le condizioni di causa di forza maggiore e circostanze eccezionali si traduce nella possibilità di presentare le domande fino al 10 luglio 2020.
Per le domande del PSR, devono pronunciarsi le Regioni, che comunque lo stanno facendo.
In merito al trasferimento dei titoli, per la campagna 2020, gli atti di trasferimento dei titoli possono essere sottoscritti e registrati fino al 30 settembre 2020, data ultima anche per la presentazione della relativa domanda.
La domanda di trasferimento titoli non può essere accolta qualora il cedente abbia ottenuto il pagamento dell’anticipazione nazionale.
Angelo Frascarelli