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AGEA, con la Circolare n. 37208 del 3 giugno 2020, ha comunicato che sono ormai ultimate le attività preparatorie necessarie al pagamento dei saldi della Domanda Unica 2019, con particolare riguardo al regime di pagamento dei titoli di base, premio giovane agricoltore e greening.
Dal 15 giugno 2020 sarà aggiornato anche il Registro nazionale titoli per tutti gli agricoltori e sarà quindi possibile, da tale data, consultare le posizioni aggiornate delle singole aziende.
La Domanda Unica 2019 ha visto la concessione degli acconti a partire dal mese di luglio 2019, a seguito dell’emanazione del Decreto Ministeriale n. 5932 del 3 giugno 2019, e successivamente ad ottobre-novembre 2019.
Il saldo sarà erogato entro il 30 giugno 2020, dopo l’emanazione di questa Circolare AGEA che ha effettuato il ricalcolo di tutti i titoli, l’assegnazione dei titoli dalla Riserva Nazionale e l’adeguamento dei pagamenti al plafond nazionale.
Dal combinato disposto dagli articoli 30 del Regolamento (UE) n. 1307/2013 e l’articolo 10 del D.M. n. 5465/2018, i titoli della Riserva Nazionale devono essere attribuiti in via prioritaria:
Nel caso in cui le risorse della Riserva Nazionale non fossero sufficienti a soddisfare le suddette fattispecie, occorre procedere alla riduzione lineare del valore di tutti i titoli nell’ambito del regime di pagamento di base a livello nazionale.
In base alle richieste pervenute per l’anno 2019, il fabbisogno complessivo per le tre fattispecie sopra rappresentate ammonta a 39.944.780,62 euro, a fronte di un plafond nazionale di 34.116.050,71 euro.
Pertanto, per soddisfare tutte le richieste pervenute, su tutti i titoli presenti nel Registro nazionale è eseguita una riduzione lineare del valore dei titoli, ad esclusione di quelli della Riserva Nazionale 2019, nella misura dello 0,27%.
Inoltre, è operata un’ulteriore riduzione lineare del 1,5% per effetto dell’art. 10, comma 3, del D.M. n. 5465/2018, in quanto le risorse della Riserva Nazionale non coprono le richieste di accesso per le fattispecie:
La riduzione del valore dei titoli della Riserva Nazionale è mitigata da un residuo di fondi disponibili, pari a 14.899.213,96 euro, derivanti dal plafond assegnato all’Italia. Ciò determina un aumento lineare del valore dei titoli dello 0,70% (esclusi quelli della Riserva Nazionale 2019).
Pertanto, il valore dei titoli della riserva vede una flessione del 1,07% (-0,27%; - 1,5%; + 0,7%).
In applicazione dell’art. 30, paragrafo 8, del Reg. UE n. 1307/2013, è stato fissato il valore medio nazionale del titolo da riserva per le campagne pregresse nelle seguenti misure:
Il valore medio nazionale del titolo da riserva attribuito nell’anno 2019 (VUR 2019), invece, è pari a € 210,75.
Per l’attribuzione dei titoli dalla Riserva Nazionale, AGEA ha precisato che occorre distinguere le diverse fattispecie:
In applicazione dell’art. 51, par. 3, del Reg. (UE) n. 1307/2013, al fine di garantire il rispetto del plafond massimo utilizzabile (che per la campagna 2019 ammonta a € 72.875.695,00) gli Organismi pagatori eseguono una riduzione lineare del valore dei pagamenti, da concedere per il premio giovane agricoltore 2019, nella misura del 40,49%.
Il taglio effettuato sui pagamenti destinati ai titoli 2019 per finanziare il pagamento del premio giovane agricoltore ammonta all’1,80% e sarà operato, in maniera lineare dagli Organismi pagatori, sul valore concesso agli agricoltori per il pagamento di base.
A seguito dell’accertamento del superamento del massimale, fissato dal Regolamento UE 1307/2013, per i pagamenti diretti complessivamente pagati per l’annualità 2015, la Commissione Europea ha trattenuto all’Italia un importo complessivo di € 21.381.944,27. L’importo è trattenuto dai rimborsi FEAGA negli esercizi finanziari dal 2016 al 2019.
Essendosi conclusa la verifica sul superamento del suddetto massimale con la conferma di tale superamento, il mancato rimborso del suddetto importo è stato confermato da ultimo con decisione sulla liquidazione dei conti FEAGA per l'esercizio finanziario 2017 del 28 maggio 2018 e con decisione sulla liquidazione dei conti FEAGA per l'esercizio finanziario 2019 del 25 maggio 2020.
Pertanto, in applicazione dell’art. 7, par. 1, del Regolamento UE n. 1307/2013, il nostro Paese deve provvedere ad una riduzione lineare di tutti i pagamenti diretti.
Gli Organismi pagatori applicheranno una riduzione lineare dei pagamenti eseguiti fino al 15 ottobre 2019, per le Domande Uniche 2015, pari allo 0,551%.
I suddetti importi saranno trattenuti a ciascuna impresa sul pagamento del saldo della Domanda Unica 2019, ove possibile, ovvero su ogni successivo pagamento o rimborso fino a concorrenza dell’importo dovuto.
Per la campagna 2019, il valore definitivo dell’importo individuale per il pagamento delle pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente (greening), di cui agli artt. 43 e ss. del Reg. (UE) n. 1307/2013, calcolato come percentuale del valore dei titoli attivati dall’agricoltore, è fissato in 0,5175%.
Tale percentuale rimane valida anche per la campagna successiva, fino a nuova comunicazione.