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La Circolare AGEA n. 38466 del 08/06/2020 ha esplicitato le procedure di anticipazione dei contributi PAC, valide per la sola campagna 2020, in ragione dell’emergenza coronavirus.
Le procedure di anticipazione sono due e distinte tra loro:
Le suddette anticipazioni possono essere attivate dagli Organismi pagatori anche contemporaneamente. In altre parole, un Organismo pagatore può attivarle entrambe, una sola o nessuna.
Le due forme di anticipazione sono alternative fra loro. L’agricoltore potrà scegliere l’una o l’altra, ma non entrambe.
L’anticipazione non è automatica, quindi necessita di una specifica domanda dell’agricoltore, che scade il 15 giugno 2020.
L’allegato alla Circolare AGEA n. 38466 del 08/06/2020 chiarisce, in dettaglio, le differenze tra le due forme di anticipazione.
L’anticipazione più interessante è la prima, ovvero l’anticipazione al 31 luglio 2020, in quanto include, oltre al pagamento di base, anche il pagamento greening; quindi, l’importo è più elevato. La seconda anticipazione è più conveniente solamente per gli agricoltori che possiedono molte superfici a pascolo.
Gli agricoltori che non presentano nessuna Domanda di anticipazione al 15 giugno 2020, possono comunque beneficiare dell’anticipazione concessa dall’Unione Europea, erogata dal 16 ottobre al 30 novembre 2020 (Reg. 2020/531 del 16/04/2020). Questa anticipazione è automatica e non richiede alcuna domanda.
Angelo Frascarelli