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Due Decreti Ministeriali, pubblicati a luglio e agosto 2020, hanno prorogato l’obbligo dell’origine dei prodotti agricoli nell’etichetta al 31 dicembre 2021:
Il Decreto Ministeriale 26 luglio 2017 aveva introdotto l’obbligo dell’origine del grano duro nell’etichetta della pasta. Questa politica è entrata in vigore a febbraio 2018 e aveva una scadenza al 31 dicembre 2020.
Il Decreto Ministeriale 1° aprile 2020, pubblicato l’8 luglio 2020, ha prorogato l’obbligo dell’origine del grano duro nell’etichetta della pasta al 31 dicembre 2021.
Il Decreto Ministeriale 26 luglio 2017 aveva introdotto l’obbligo dell’origine in etichetta del riso. Questa politica è entrata in vigore a febbraio 2018 e aveva una scadenza al 31 dicembre 2020.
Il Decreto Ministeriale 1° aprile 2020, pubblicato l’8 luglio 2020, ha prorogato l’obbligo dell’origine in etichetta del riso al 31 dicembre 2021.
Il Decreto Ministeriale 16 novembre 2017 aveva introdotto l’obbligo dell’origine in etichetta del pomodoro. Questa politica è entrata in vigore a maggio 2018 e aveva una scadenza al 31 dicembre 2020.
Il Decreto Ministeriale 1° aprile 2020, pubblicato l’8 luglio 2020, ha prorogato l’obbligo dell’origine in etichetta del pomodoro al 31 dicembre 2021.
Il Decreto Ministeriale 9 dicembre 2016 aveva introdotto l’obbligo dell’origine in etichetta della materia prima per il latte e i prodotti lattiero-caseari. Questa politica è entrata in vigore a giugno 2017 e aveva una scadenza al 31 marzo 2020.
Il Decreto Ministeriale 22 luglio 2020, pubblicato il 29 agosto 2020, ha prorogato l’obbligo dell’origine in etichetta della materia prima per il latte e i prodotti lattiero-caseari al 31 dicembre 2021.
Angelo Frascarelli