Con la Comunicazione 141 del 25 marzo 2021, la Commissione Europea presenta il nuovo Piano di azione per la produzione biologica.

Cos’è il Piano di azione per la produzione biologica?

La Commissione Europea, per rispondere agli ambiziosi obiettivi della Strategia Farm To Fork e della strategia Biodiversità 2030, in linea con il Green Deal europeo, propone un nuovo Piano di azione per la produzione biologica che riguarda sia l’agricoltura che l’acquacoltura. Si basa sul piano d’azione 2014-2020 e propone ventitré azioni strutturate su tre assi: incrementare i consumi, aumentare la produzione e migliorare ulteriormente la sostenibilità del settore.

Tali azioni sono volte sia a sostenere la conversione al sistema biologico, sia a favorire l’accessibilità economica alle famiglie a basso reddito dei prodotti biologici, l’integrazione di questi nei pasti scolastici, nelle mense e nei luoghi di lavoro, l’incentivazione nel settore alberghiero e la promozione nei supermercati. La crescita dell’agricoltura biologica decollerà senza un aumento della domanda. Accrescendo la consapevolezza dei benefici e la fiducia dei consumatori nel logo biologico, si incoraggeranno gli agricoltori a convertirsi.

Il Piano d’azione si deve poi declinare a livello nazionale, inserendo nei Piani strategici nazionali misure per il biologico.

Risorse del Piano

Il Piano destina 49 milioni di euro per il 2021 ad investimenti che stimolino il consumo di alimenti biologici. Inoltre, la Commissione ha deciso di destinare il 30% del budget per azioni di ricerca e innovazione nel campo “agricoltura, selvicoltura e valorizzazione delle zone rurali” del programma Horizon Europe 2021-2027 al biologico.

La Politica Agricola Comune resterà uno strumento fondamentale per sostenere la conversione al biologico. La futura PAC comprenderà regimi ecologici, che possono essere utilizzati per sostenere l’agricoltura biologica, sorretti da una dotazione di 38-58 miliardi per il periodo 2023-2027, in funzione dell'esito dei negoziati sulla PAC.

Finalità

Il Piano d'azione è concepito per fornire al settore biologico, già in significativa crescita, gli strumenti adeguati a raggiungere l'obiettivo del 25% di SAU destinata al biologico, percentuale al di sopra delle attuali previsioni che stimano una crescita fino al 15-18%; richiede quindi uno sforzo supplementare. Questo perché l’agricoltura biologica svolge un ruolo centrale anche per ridurre l’impatto sul clima e l’ambiente, ma anche nel favorire la ripresa dell’Europa.

 Angelo Frascarelli