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Con il Regolamento (UE) n. 2021/695 l’Europa istituisce il Programma quadro di ricerca e innovazione Orizzonte Europa e ne stabilisce le norme di partecipazione e diffusione per la durata del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) 2021-2027.
Il Programma è strutturato in tre pilastri:
Il programma verrà attuato mediante gestione diretta o indiretta da parte di organismi di finanziamento. La pianificazione strategica dovrà essere allineata con gli altri programmi europei e accrescere la complementarità e le sinergie con i programmi e le priorità di finanziamento nazionali e regionali. I partenariati europei potranno attuare alcune parti del programma, il quale è anche aperto all’associazione di Paesi terzi. Nei programmi di lavoro vengono specificate tutte le caratteristiche degli inviti a presentare proposte che sono giudicate secondo tre criteri: eccellenza, impatto e qualità ed efficienza dell’attuazione dal Comitato di valutazione composto da esperti esterni.
L’esito della valutazione verrà reso noto dopo cinque mesi dall’ultimo termine di presentazione e dopo un massimo di otto mesi si potrà firmare la convenzione.
La convenzione di sovvenzione può stabilire tappe fondamentali e relative rate di prefinanziamento. Qualora le tappe fondamentali non siano raggiunte, l’azione potrà essere sospesa, modificata o, ove debitamente giustificato, cessata. Può essere rimborsato fino al 100% dei costi totali ammissibili di un’azione nell’ambito del programma, con le seguenti eccezioni: le azioni di innovazione, in cui può essere rimborsato fino al 70% dei costi totali ammissibili (tranne per i soggetti giuridici senza scopo di lucro) e azioni di cofinanziamento del programma, in cui può essere rimborsato almeno il 30% e, in casi fino al 70% dei costi totali ammissibili.
Tutti i beneficiari che hanno ricevuto finanziamenti dell’Unione si adoperano al massimo per sfruttare i risultati di cui sono proprietari o per farli sfruttare da un altro soggetto giuridico. I beneficiari possono sfruttare i risultati in via diretta o indiretta, in particolare tramite il trasferimento e la concessione di licenze sui risultati.
La dotazione finanziaria per l’attuazione del Programma nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e 31 dicembre 2027 è di 86.123.000.000 euro per il programma Orizzonte Europa e per l’EIT, al quale si sommano 7.953.000.000 euro a prezzi correnti per il programma specifico di ricerca nel settore della difesa. Il Regolamento (UE, Euratom) n. 2020/2093 che istituisce il QFP 2021-2027, maggiora di 3.000.000.000 euro questi importi.
Le risorse sono così ripartite:
La maggiorazione prevista dal QFP viene assegnata esclusivamente ad azioni di R&I volte a far fronte alle conseguenze della crisi COVID-19, in particolare le sue conseguenze economiche e sociali. È data priorità alle PMI innovative ed è prestata particolare attenzione alla loro integrazione nei progetti collaborativi nell’ambito del pilastro II.
La ripartizione indicativa è la seguente:
Il presente Regolamento istituisce il Programma quadro di ricerca e innovazione «Orizzonte Europa» («Programma») per la durata del QFP 2021-2027, stabilisce le norme di partecipazione e diffusione applicabili alle azioni indirette condotte nell’ambito del programma e definisce il quadro che disciplina il sostegno dell’Unione alle attività di R&I per lo stesso periodo. La finalità è quella di generare un impatto scientifico, tecnologico, economico e sociale attraverso gli investimenti dell’Unione nel campo della R&I, al fine di rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell’Unione e promuovere la competitività dell’Unione in tutti gli Stati membri, anche nel suo settore industriale. Il programma si pone anche l’obiettivo di realizzare le priorità strategiche dell’Unione, contribuire alla realizzazione degli obiettivi e delle politiche, affrontare le sfide globali, compresi gli SDG seguendo i principi dell’Agenda 2030 e dell’accordo di Parigi, e rafforzare il SER. Il programma massimizza quindi il valore aggiunto dell’Unione focalizzandosi sugli obiettivi e le attività che possono essere realizzati in maniera efficace in cooperazione.
Prof. Angelo Frascarelli
Dott. Luca Palazzoni