Il Ministro delle Politiche Agricole insieme ai vertici di ISMEA ha annunciato l’avvio del quarto lotto della Banca Nazionale delle Terre Agricole: sono 16.000 gli ettari a disposizione per l’agricoltura italiana.

Sono 624 i terreni messi a disposizione dalla Banca Nazionale delle Terre Agricole, per una superficie media di circa 26 ettari. Si tratta di terreni situati principalmente nel Sud Italia (74%). Al Centro Italia è riservato il 17% delle terre disponibili, situate principalmente in Toscana, mentre alle Regioni del Nord Italia andrà il restante 9%.

La Banca Nazionale delle Terre Agricole

La BTA rappresenta un progetto istituito dall’art. 16 della L. 154/2016 (collegato agricolo) allo scopo di agevolare l’accesso alla terra da parte di giovani e nuovi agricoltori.

Tale strumento è alimentato da terreni gestiti da ISMEA, ma anche da terreni di proprietà di Regioni o altri soggetti pubblici interessati a dismetterli.

L’archivio dei terreni disponibili è liberamente consultabile sull’apposita sezione del sito ISMEA o tramite un applicativo dedicato, dando così, in maniera semplice ed intuitiva, una vetrina per tutti i terreni in vendita.

Come funziona l’acquisto?

All’interno del portale sono disponibili tutte le informazioni necessarie alla corretta valutazione dei fondi: la loro ubicazione, la descrizione agronomica, le particelle catastali e le immagini fotografiche. L’accesso a tali informazioni richiede una semplice registrazione al portale.

I soggetti interessati, dopo aver individuato i terreni per i quali si desidera valutare l’acquisto, possono presentare la manifestazione di interesse entro il 7 settembre 2021.

La manifestazione d’interesse non è impegnativa, tuttavia è necessaria affinché l'utente possa essere invitato alla successiva fase della procedura di vendita del terreno. Lo stesso soggetto può presentare manifestazioni d’interesse per più terreni.

Successivamente, ISMEA provvede ad inviare una lettera di invito a tutti coloro che hanno presentato correttamente la manifestazione d’interesse. È, pertanto, necessario comunicare anche un indirizzo di PEC valido.

In caso di mancata ricezione della lettera di invito, ISMEA ripete l'invio per la seconda volta. All’eventuale ulteriore mancata ricezione l'utente si considererà rinunciatario.

Le offerte economiche devono essere inviate entro e non oltre quarantacinque giorni dall'invio della lettera di invito, inviando le offerte economiche in busta chiusa ad ISMEA, corredate dal deposito cauzionale. A pena di esclusione, il deposito cauzionale per partecipare alla procedura competitiva è fissato nella misura del 10% del valore a base d’asta di ogni singolo terreno o lotto per il quale si è manifestato interesse ed è versato tramite assegno circolare.

In questo quarto bando, per i terreni rimasti invenduti nelle tre precedenti edizioni, sarà concessa la possibilità di presentare offerte anche al ribasso, purché il valore minimo non scenda al di sotto del 35% del valore a base d'asta. Rimane invece confermato il ribasso del 25% del prezzo per i terreni al secondo e terzo tentativo.

Chiunque abbia i requisiti indicati al punto 3) de «Criteri per la vendita dei terreni nell’ambito della “Banca delle Terre Agricole”» può prendere visione dei terreni posti in vendita e fare la propria proposta. I soggetti maggiormente avvantaggiati sono i giovani imprenditori agricoli under 41 e le donne di ogni età.

Infatti, ai sensi dell’art.13, comma 4-quater, secondo periodo, del D.L. 193/2016, in caso di aggiudicazione in favore di giovani imprenditori agricoli, il pagamento del prezzo, di norma in unica soluzione, potrà avvenire ratealmente, con iscrizione di ipoteca pari al 100% del valore del terreno posto a base d’asta per i primi tre tentativi di vendita o del prezzo di aggiudicazione, se minore, in caso di terreni al quarto tentativo.

In questo caso, il prezzo del terreno, fino al 100% del valore a base d'asta ed al netto della cauzione versata, potrà essere corrisposto in rate semestrali o annuali e il relativo piano di ammortamento sarà sviluppato per un periodo massimo di trent’anni.