Il comma 4, dell’articolo 68, del D.L. 73/2021 ha istituito un fondo di 25 milioni di euro, per l’anno 2021, destinato al sostegno dei produttori agricoli del settore bieticolo saccarifero.

I criteri per stabilire le modalità di attuazione del fondo sono definiti dallo schema di Decreto firmato lo scorso 1° luglio dal Ministro delle Politiche Agricole, di cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato-Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano ha preso atto nella seduta dell’8 luglio 2021.

L’intervento del Legislatore a sostegno di questo settore, già fortemente ridimensionato, è stato ritenuto necessario per far fronte alle emergenze ed alle situazioni di crisi del mercato determinate dalle misure restrittive introdotte per il contenimento della pandemia da COVID-19 e per rilanciare il comparto saccarifero.

L’aiuto sarà erogato in funzione degli ettari coltivati a barbabietola da zucchero dichiarati nella domanda PAC per l’anno 2021. Tuttavia, i produttori agricoli potranno accedere all’aiuto a condizione che abbiano stipulato dei contratti di fornitura con l’industria per la produzione dello zucchero. I contratti potranno essere stati sottoscritti anche tramite forme associative.

Le domande di aiuto

Le domande per l’ottenimento del contributo dovranno essere trasmesse agli organismi pagatori competenti, ai quali competerà l’onere di determinare gli ettari ammissibili per l’aiuto.

Invece, al fine della determinazione del valore per ettaro dell’aiuto, destinato ai singoli produttori nel limite delle risorse stanziate, gli organismi pagatori dovranno trasmettere ad AGEA il numero complessivo degli ettari ammissibili, cosicché l’Agenzia possa determinare il contributo per ogni ettaro ammissibile.

Stabilito il valore del contributo per le superfici ammissibili, ad ogni agricoltore sarà corrisposto un acconto pari all’80% dell’aiuto spettante. Solo al termine dei controlli, da effettuarsi da parte degli organismi pagatori entro il 31 dicembre 2021, sarà corrisposto il saldo definitivo degli aiuti.

Sulla base delle superfici coltivate, destinate alla produzione saccarifera, si presume che il contributo medio per ettaro dovrebbe aggirarsi intorno ai 900 euro/ettaro.