Il rapporto della Corte dei Conti sulla PAC, stilato nel 2021, rileva come, durante il periodo 2014-2020, la Commissione abbia attribuito oltre un quarto della dotazione della PAC ad uno dei sui principali obiettivi: la mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici.
La Corte ha rilevato che i 100 miliardi di euro di finanziamenti della PAC assegnati all’azione per il clima hanno avuto un impatto modesto su tali emissioni, che dal 2010 non sono cambiate in misura significativa.
Questo perché la PAC finanzia prevalentemente misure con limitate potenzialità di contrastare i cambiamenti climatici. Inoltre, la PAC non intende limitare o ridurre il patrimonio zootecnico (responsabile del 50% delle emissioni prodotte dall’agricoltura) e continua a sostenere gli agricoltori che coltivano torbiere drenate (che producono il 20% delle emissioni), tanto che le emissioni di fertilizzanti chimici e letame, che rappresentano quasi un terzo delle emissioni agricole, sono aumentate tra il 2010 e il 2018.
La Corte, perciò, raccomanda alla Commissione di intraprendere azioni affinché la PAC riduca le emissioni prodotte dall’agricoltura.
Prof. Angelo Frascarelli
Dott. Luca Palazzoni
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