Gli agricoltori e gli operatori agricoli erano in attesa di alcune scelte nazionali sui pagamenti diretti per il 2022.

Infatti, il Reg. 2020/2220 ha disposto per gli Stati membri l’obbligo di assumere in sede nazionale alcune decisioni per prorogare o modificare le regole attuali della PAC durante il periodo transitorio. Tali scelte dovevano essere adottate e notificate alla Commissione Europea entro il 1° agosto 2021 (per l’anno di domanda 2022).

La decisione più importante riguardava la convergenza dei titoli; la decisione del Ministero è stata l’invarianza del valore dei titoli nel 2022, senza l’applicazione della convergenza.

La convergenza dei titoli

Il Reg. 1307/2013 e il Decreto Ministeriale n. 6513 del 18 novembre 2014 avevano previsto che il processo di convergenza si fermasse al 2019, invece il Regolamento transitorio (Reg. 2020/2220) concede agli Stati membri la possibilità di proseguire il processo di convergenza dei titoli anche nel 2020, 2021 e 2022.

Le decisioni del 19 febbraio 2021, adottate dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, avevano stabilito che la convergenza non proseguisse nel 2020 e nel 2021; pertanto, i titoli sono rimasti per il 2020 e il 2021 allo stesso valore del 2019.

Per il 2022, il MIPAAF doveva adottare una decisione entro il 1° agosto 2021. A tal fine, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, aveva avviato una discussione con le Regioni; nel mese di luglio 2021, il dibattito si è arenato per la mancanza di una posizione condivisa tra le Regioni, per cui anche nel 2022 il valore dei titoli rimane invariato, senza l’applicazione della convergenza.

 

Prof. Angelo Frascarelli

Dott. Luca Palazzoni