Nella conferenza Stato-Regioni tenutasi a metà dicembre è stato dato il via libera al provvedimento disposto dal MIPAAF che prevede la distribuzione di ulteriori 10 milioni di euro per la filiera suinicola.
Sei milioni di euro sono destinati alla sostenibilità degli allevamenti e agli interventi per il benessere animale. Tre milioni di euro saranno messi a disposizione per le attività di comunicazione e promozione del prosciutto DOP, mentre un milione di euro sarà utilizzato per migliorare le modalità di determinazione dei prezzi.
Con un comunicato stampa del 22 dicembre, il MIPAAF ha comunicato che il Ministro Patuanelli ha firmato il decreto che disciplina i suddetti finanziamenti fissando le modalità e le procedure per l’attuazione del V bando.
I contratti di filiera costituiscono uno strumento di sostegno alle politiche agroindustriali che ha quale obiettivo generale quello di finanziare programmi di investimento rivolti alle filiere, che siano sostenibili dal punto di vista ambientale e innovativi dal punto vista tecnologico, perseguendo specifici obiettivi per i singoli settori dell'agroalimentare, pesca, forestale, floricoltura e florovivaismo. Il sostegno avviene tramite contributi in conto capitale ei finanziamenti agevolati.
Attualmente le risorse destinate ai contratti di filiera e di distretto ammontano complessivamente a 1,2 miliardi di euro, di cui 350 milioni di euro saranno utilizzati per lo scorrimento delle graduatorie del IV bando e 850 milioni di euro per il V bando.
Nel comunicato si legge inoltre che il Decreto rappresenta la base per l'emanazione dei provvedimenti attuativi dei contratti di filiera, indicando le relative modalità di finanziamento, l'iter istruttorio e la procedura di valutazione per la selezione dei progetti.
Vengono inoltre disciplinati gli aspetti concernenti i beneficiari e i proponenti dei contratti di filiera, gli interventi ammissibili, le tipologie di aiuto concedibile, l'iter istruttorio e la procedura valutativa per la formazione della graduatoria finale dei programmi.
Gli interventi ammissibili alle agevolazioni riguardano, in particolare, gli investimenti in attivi materiali e immateriali nelle aziende agricole, nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli, nella partecipazione dei produttori ai regimi di qualità, nella promozione dei prodotti agricoli e nella ricerca e sviluppo nel settore agricolo.
Per la realizzazione dei programmi di investimento connessi ai contratti potranno essere ammessi alle agevolazioni quelli che prevederanno un ammontare di spese ammissibili compreso tra 4 milioni e 50 milioni di euro e dovranno favorire l’integrazione fra i differenti soggetti in termini di miglioramento del grado di relazione organizzativa commerciale, di distribuzione del reddito e di impatto ambientale.
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