Il Commissario all'agricoltura Wojciechowski ha presentato in Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura e della Pesca dell'Unione Europea un pacchetto di misure per fare fronte alla crisi agricola derivante dall’invasione dell'Ucraina presentate in COMAGRI.

Il pacchetto sarà approvato dalla Commissione Europea mercoledì e, successivamente, passerà all'esame del Parlamento Europeo, che non intende fare obiezioni, come ha reso noto l'europarlamentare Paolo De Castro. Tra le misure del pacchetto vi sono:

• la sospensione temporanea delle EFA, aprendo a tutti i cereali oltre le piante proteiche;
• 500 milioni di euro della riserva di crisi aumentabili dagli Stati membri a 1.5 miliardi di euro dei quali 50 milioni di euro sono destinati all’Italia;
• tetto di aiuti di Stato a 35.000 euro per azienda;
• stoccaggio privato suini.

Il fabbisogno di garantire la sicurezza alimentare a seguito dell’attuale crisi in Ucraina ha indotto l’Unione Europea a riconsiderare i vincoli imposti ai produttori per il rispetto delle cosiddette aree ecologiche (EFA).

Tale apertura consentirebbe il recupero di circa un 5% delle superfici a seminativi sulle quali potranno essere eseguite le normali pratiche agronomiche, compreso l’utilizzo di agrofarmaci. In Italia potrebbero così ritornare produttivi circa 200.000 ettari.

La proposta ha tuttavia scatenato il dissenso da parte di ambientalisti in quanto rischia di compromettere equilibri ecologici già di per sé molto precari.