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Con due distinti regolamenti, la Commissione europea ha recentemente revisionato le norme sugli aiuti di Stato per i settori agricolo, forestale, della pesca e dell’acquacoltura.
La Commissione, inoltre, ha adottato nuovi orientamenti per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali, nonché nuovi orientamenti per gli aiuti di Stato nel settore della pesca e dell’acquacoltura.
L’aggiornamento degli orientamenti si è reso necessario al fine di coordinare le norme sugli aiuti di Stato, allineandole alle priorità strategiche dell’Unione Europea espresse, in particolare, dalla Politica Agricola Comune, dalla Politica Comune della Pesca e dal Green Deal europeo. Tali orientamenti prevedono nuove procedure semplificate per l’autorizzazione degli aiuti di Stato e, in particolare, per le misure cofinanziate dalla PAC. Inoltre, i nuovi orientamenti prevedono l’ampliamento dell’ambito delle misure per contrastare le epizoozie e gli organismi nocivi ai vegetali e consentono la concessione di aiuti per le malattie animali emergenti e per talune specie esotiche invasive. I novellati orientamenti, infine, consentono nuovi incentivi per gli agricoltori che aderiscono ai regimi che prescrivono norme ambientali più stringenti di quelle imposte dalla legge.
Inoltre, con il Regolamento (UE) n. 2022/2472 e con il Regolamento (UE) n. 2022/2473, lo scorso 14 dicembre la Commissione ha modificato il Regolamento di esenzione per il settore agricolo (Regolamento ABER) e quello relativo alle esenzioni per il settore della pesca (Regolamento FIBER), prevedendo nuove categorie di aiuti di Stato esentate dall’obbligo di preventiva notifica, nonché di approvazione della Commissione stessa.
I suddetti regolamenti prevedono specifiche categorie di aiuti di Stato che sono considerate compatibili con il Trattato UE (in applicazione degli artt. 107 e 108). Pertanto, i regimi di aiuto aventi le caratteristiche indicate nei due trattati e che soddisfano le condizioni previste a tutela della concorrenza e del mercato unico possono essere erogati dagli Stati membri con una procedura più snella, non essendo previsto l’obbligo di notifica a Bruxelles e la preventiva approvazione della Commissione europea.
Le disposizioni contenute nell’ABER e nel FIBER si affiancano ai regolamenti che dispongono gli aiuti di modesta entità (de minimis), per i quali è parimenti stabilita l’esenzione dalla preventiva notifica alla Commissione europea, non avendo significativo impatto sulla concorrenza e sugli scambi nel mercato comune.
Secondo la Commissione europea, le modifiche ai regolamenti esenteranno circa il 50% degli aiuti che precedentemente erano soggetti a notifica.
Tra le misure oggetto di semplificazione si segnalano, in particolare:
I nuovi orientamenti in ambito agricolo ed i regolamenti ABER e FIBER si applicheranno dal 1° gennaio 2023, invece, per quanto riguarda i nuovi orientamenti per la pesca, la loro applicazione è rinviata fin quando non saranno disponibili in tutte le versioni linguistiche.
Infine, la Commissione ha prorogato fino al 31 dicembre 2023 il Regolamento de minimis nel settore dalla pesca (Reg. UE n. 717/2014).