Sono circa 20 mila gli ettari che la sesta edizione della Banza nazionale delle Terre Agricole mette a disposizione dei soggetti che vogliono intraprendere un’attività agricola e corrispondono a circa 800 aziende distribuite sull’intero territorio nazionale. Il valore potenziale dei terreni acquistabili ammonta a ben 260 milioni di euro.

I terreni di questa sesta edizione sono ubicati prevalentemente in Sicilia, che da sola concentra il 36% delle superfici all'asta; a seguire Toscana (13%), Sardegna (12%), Puglia (9%) e Basilicata (7%).

La Banca delle Terre Agricole (BTA) rappresenta un progetto istituito dall’art. 16 della Legge n. 154/2016 (collegato agricolo) allo scopo di agevolare l’accesso alla terra da parte di giovani e nuovi agricoltori.

Tale strumento è alimentato da terreni gestiti da ISMEA, ma anche da terreni di proprietà delle Regioni o di altri soggetti pubblici interessati a dismetterli.

L’archivio dei terreni disponibili è liberamente consultabile sull’apposita sezione del sito ISMEA o tramite un applicativo dedicato, dando così, in maniera semplice ed intuitiva, una vetrina per tutti i terreni in vendita.

ISMEA prosegue il suo impegno per la messa in circolo di terreni attraverso la BTA con procedure semplici, telematiche, aperte a tutti e con la possibilità, per gli imprenditori agricoli Under 41, di ottenere una rateizzazione del prezzo di acquisto fino a 30 anni.

Nel comunicato pubblicato sul proprio sito istituzionale, ISMEA segnala una novità che riguarda la procedura di vendita dei 102 terreni che tornano su BTA dopo il quarto tentativo; per questi è prevista la possibilità di effettuare direttamente, sul portale dedicato, una prima offerta di acquisto e prenotare la fase di rilancio.

Le manifestazioni di interesse potranno essere presentate, tramite il portale dedicato, a partire dalle ore 12:00 del 7 marzo 2023 e sino al 5 giugno 2023.