La Circolare AGEA n. 25772 del 6 aprile 2023 disciplina in merito alla definizione e consolidamento dei layer delle Pratiche Locali Tradizionali (PLT), al fine di conseguire l’obiettivo di una maggiore stabilità del layer delle PLT.
Il Piano Strategico della PAC 2023-2027 prevede la possibilità, per le Regioni e P.A., di definire le aree soggette a Pratiche Locali Tradizionali (PLT); l’obiettivo della PAC 2023-2027 è quello di convergere verso un consolidamento del layer delle PLT, al fine di renderlo stabile nel tempo.
Questo si traduce in due azioni:
- cessazione, a partire dal 2023, del processo di alimentazione del layer attraverso le cosiddette “Nuove Proposte”, anche in virtù della natura “tradizionale” delle pratiche di pascolamento condotte su tali superfici;
- definizione del nuovo layer delle PLT consolidato a partire dai dati disponibili, al fine di consentire agli agricoltori di dichiarare correttamente, nel 2023, le parcelle considerate superfici a prato permanente che rientrano nell'ambito delle pratiche locali tradizionali di pascolamento (PLT).
Al fine del raggiungimento del risultato, AGEA, entro il 6 aprile 2023, rende disponibili alle Regioni e P.A, nel SIAN, i layer riferiti al territorio di propria competenza, che rappresentano la base di partenza sulla quale sarà possibile definire il nuovo layer consolidato e stabile delle superfici interessate da PLT per la nuova programmazione.
Le Regioni e le P.A che avevano già deliberato nella precedente programmazione, entro il 30 aprile 2023 possono procedere alla valutazione dei layer.
Infine, le Regioni che non avevano individuato aree PLT nella precedente programmazione e che intendano farlo per la programmazione 2023-2027, entro il 30 aprile 2023 procedono alla identificazione grafica di tali aree e alla successiva fornitura dei dati ad AGEA.
Le Regioni non sono chiamate a valutare la tara da applicare alle superfici PLT, in quanto il nuovo Decreto Ministeriale sui pagamenti diretti prevede per queste fattispecie la tara unica del 30%.
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