Seleziona qualsiasi testo e clicca sull'icona per ascoltarlo!
Redazione
pacchetto-ortofloro-plus Nuovo termine per le domande dei contributi destinati alle filiere di mais, legumi e soia

Please publish modules in offcanvas position.

ci sarà più tempo per la presentazione delle domande relative ai contributi destinati alle filiere di mais e leguminose. è la stessa agea che, con le istruzioni operative del 12 ottobre 2023, n. 95, ha prorogato il termine di presentazione delle domande, precedentemente fissato al 10 novembre 2023, portandolo al 1° dicembre 2023. ricordiamo che possono beneficiare della misura le imprese agricole che abbiano già sottoscritto, entro il termine di scadenza della domanda di contributo, contratti di filiera di durata almeno triennale, direttamente o attraverso cooperative, consorzi e organizzazioni di produttoririconosciute di cui sono socie, o che sottoscrivano contratti di filiera di durata almeno triennale con imprese di trasformazione e/o commercializzazione. qualora l’impresa di commercializzazione o trasformazione associ direttamente le imprese agricole, anche in forma cooperativa, il contratto di filiera può essere sostituito direttamente dall’impegno/contratto di coltivazione, a condizione che preveda anch’esso una durata triennale. il contratto di filiera deve essere sottoscritto da tutti i soggetti interessati. in particolare, il contratto di filiera può essere sottoscritto tra:. imprenditore agricolo e impresa di trasformazione;. cooperativa, consorzio agrario o organizzazione di produttori riconosciuta e impresa di trasformazione;. imprenditore agricolo, singolo o associato e centro di stoccaggio e/o altri soggetti della fase di commercializzazione che abbiano sottoscritto un contratto con l‘industria di trasformazione. in questo caso, il contratto di filiera deve fare riferimento allo specifico contratto tra il centro di stoccaggio e/o altri soggetti della fase di commercializzazione e l’industria di trasformazione e deve essere sottoscritto successivamente a questo/i ultimo/i. poiché l’imprenditore agricolo non sottoscrive il contratto di filiera direttamente con l’industria di trasformazione,il centro di stoccaggio o altri soggetti della fase di commercializzazione devono rilasciare dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la relazione causale tra il contratto di filiera sottoscritto con il produttore agricolo, singolo o associato, e il contratto con l’industria di trasformazione. per le imprese aderenti è previso un contributo unitario per ettaro di 100 euro. tuttavia, qualora le superfici ammissibili superino il budget a disposizione, si procederà ad un taglio lineare (vedi anche la circolaren. 749/2023“dieci milioni di euro per le filiere di mais, legumi e soia”). redazione ©riproduzione riservata
Chiudi lettore contestuale