A seguito delle modifiche introdotte dal D.M. 27 settembre 2023 n. 525680, AGEA, con una Nota del 2 novembre 2023^[1], ha modificato le disposizioni contenute nella propria Circolare n. 67143 del 12 settembre 2023 relative alla disciplina del fascicolo aziendale in materia di attività di pascolamento e mantenimento della superficie a pascolo.

L’articolo 1, comma 4, del D.M. 27 settembre 2023 n. 525680 ha integrato la definizione generale di attività di pascolo o pascolamento di cui all’art. 3, lett. h), del D.M. 23 dicembre 2022 n. 660087, stabilendo che

 “Il carico è adeguato alla conservazione del prato permanente se la densità del bestiame al pascolo non supera 2 UBA/ettaro/anno nelle zone vulnerabili ai nitrati e 4UBA/ettaro/anno nelle altre zone, fatto salvo quanto diversamente disposto dalle Regioni e Province autonome e comunicato all’Organismo di coordinamento con le modalità dal medesimo stabilite”.

Conseguentemente, con la Nota del 2 novembre, AGEA riscrive il paragrafo 16.1 della Circolare prot. n. 67143 del 12 settembre 2023.

AGEA precisa che il D.Lgs. 17 marzo 2023 n. 42 prevede uno specifico quadro sanzionatorio da applicare allorquando sia rilevata una discordanza tra la superficie dichiarata e la superficie accertata.

Pertanto, in caso di mancato rispetto delle predette soglie (sia carico minimo che carico massimo), la superficie non è ammissibile al pagamento del sostegno di base al reddito per la sostenibilità (BISS).

Inoltre, al fine di consentire agli Organismi pagatori di eseguire correttamente le istruttorie in relazione alla disposizione in esame, che autorizza le Regioni/Province autonome a derogare alle soglie previste l’art. 1, comma 4, del D.M. 27 settembre 2023 n. 525680, è necessaria la trasmissione alla Direzione Organismo di Coordinamento di AGEA, Ufficio Armonizzazione delle procedure e SIGC degli OP, all’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., entro il 30 novembre 2023, dell’eventuale provvedimento derogatorio adottato.

^[1] Circolare n. 0081268 del 2 novembre 2023.