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Per migliorare la salute e la sicurezza sui posti di lavoro, l’INAIL mette a disposizione ben 249 milioni di euro per l’anno 2018. Questo è l’ammontare dello stanziamento previsto dal bando ISI-INAIL pubblicato martedì 20 novembre sulla Gazzetta Ufficiale n. 296/2017.
La prima notizia non è certo positiva: il nuovo bando prevede una sostanziale riduzione delle risorse a disposizione rispetto alla versione 2017: se, infatti, le risorse sono aumentate in senso assoluto, passando da 247,5 a 249,5 milioni, occorre registrare l’accorpamento del bando ISI-INAIL agricoltura a quello generale, con la scomparsa della relativa dotazione che, un anno fa, ammontava a 45 milioni di euro.
Stando alle voci, però, la riduzione dei fondi per l’anno 2018 potrebbe essere propedeutica ad un aumento delle risorse a disposizione per il bando 2019 che, stando ai beninformati, dovrebbe portare in dote quasi 350 milioni alle aziende.
Tornando al bando per l’anno 2018, l’INAIL supporterà progetti di investimento e formazione per la sicurezza sul lavoro a favore di micro, piccole e medie imprese. Il finanziamento sarà concesso a fondo perduto, fino ad esaurimento, in base all’ordine cronologico delle domande e ripartiti sulla base dei singoli avvisi regionali.
Saranno sei le tipologie di progetto finanziabili:
- progetti d’investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, per cui sono stati stanziati 100 milioni;
- progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi, a cui sono stati destinati circa 44,4 milioni;
- progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, per cui sono previsti 60 milioni;
- progetti per micro e piccole imprese operanti nei settori del legno e della ceramica (risorse per 10 milioni);
- progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.
Per quest’ultimo asse sono stati stanziati 35 milioni (circa 10 in meno rispetto ad un anno fa), di cui 30 destinati alla generalità delle imprese agricole e 5 per i giovani agricoltori, anche organizzati in forma societaria.
In particolare, per quanto riguarda le aziende agricole, le risorse serviranno ad incentivare l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature innovativi al fine di abbattere le emissioni di inquinanti, ridurre il rumore e il rischio di infortuni, nonché di aumentare il rendimento delle prestazioni.
Il finanziamento, in conto capitale, sarà calcolato sulle spese ammissibili al netto dell’IVA nella misura del 65% per tutte le tipologie (finanziamento minimo 5.000, massimo 130.000 euro) eccetto quelle agricole, le quali potranno ricevere un finanziamento pari solo al 40% delle spese sostenute, il quale aumenta al 50% per i giovani agricoltori. Per queste aziende, il finanziamento minimo erogabile sarà di 1.000 euro, mentre quello massimo sarà di 60.000 euro.
Quanto ai termini per la presentazione delle domande, l’iter partirà il 19 aprile, quando sarà possibile precaricare le richieste e ciò sarà possibile fino al 31 maggio. Dal 7 giugno, invece, si potrà scaricare il codice identificativo univoco per l’invio della domanda, invio che si svolgerà durante il click day in data ancora da comunicare.
Per gli imprenditori agricoli si tratta quindi di una bella opportunità: nonostante le numerosissime richieste e il sistema del click day che porta alla naturale esclusione di un gran numero di domande, il bando ISI-INAIL mette in campo risorse fresche che possono aiutare la riqualificazione e gli investimenti in agricoltura