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Che si tratti di bisogni contingenti o di necessità finanziarie legate alla vita dell’azienda, non è raro che gli imprenditori agricoli si trovino a dover richiedere un anticipo sui contributi PAC.
Ciò sarà possibile anche grazie al protocollo d’intesa stipulato tra MIPAAF, AGEA e l’Associazione Bancaria Italiana, intesa che è stata pubblicata con la nota n. 15/2018 di AGEA, con cui sono state rese note anche le modalità di accesso alle anticipazioni.
Prima che gli operatori agricoli possano presentare le relative domande, sarà necessario che le singole banche sottoscrivano un apposito accordo con AGEA, tramite cui saranno concordati i termini del rapporto. Fatto ciò, l’ente pagatore metterà a disposizione di tutti gli istituti bancari convenzionati alcuni strumenti volti ad assicurare la dematerializzazione delle procedure, ma anche un adeguato livello di sicurezza del processo amministrativo e del sistema informativo per la gestione delle pratiche.
A questo punto, il singolo agricoltore potrà rivolgersi ad un istituto convenzionato al fine di richiedere l’anticipo dei contributi spettanti, compilando due moduli:
Una volta compilati tali documenti, verrà valutata con attenzione la posizione dell’agricoltore e la sua finanziabilità: dopo i necessari controlli, la banca formulerà la sua proposta di finanziamento, muovendosi nell’ambito delle condizioni previste dalla convenzione tra AGEA e l’istituto bancario stesso.
Quando le parti raggiungono un accordo circa le condizioni del finanziamento, la banca registra l’avvio della pratica nel SIAN, indicando tutti elementi caratterizzanti del rapporto: durata, importo, tasso applicato.
Attenzione all’IBAN: salvo diversa indicazione, l’IBAN su cui saranno trasferiti gli importi relativi all’anticipo degli aiuti PAC sarà quello indicato nella domanda di aiuto. Una volta perfezionato il trasferimento, poi, la banca è tenuta a registrare sul SIAN il completamento della procedura di anticipazione.
Pertanto, tutti gli agricoltori interessati ad usufruire di questa opportunità si attivino: dopo la presentazione della Domanda Unica, basterà recarsi in una banca convenzionata per poter ottenere l’anticipo dei contributi PAC e, ad un piccolo costo, non dover attendere gli ormai cronici ritardi nella liquidazione degli aiuti.