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È stato pubblicato ieri il DPCM con le misure previste per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, recante le disposizioni che saranno in vigore dal 15 giugno.
Man mano che migliorano le condizioni epidemiologiche, anche le attività cominciano ad approssimarsi alla normalità, ma con prudenza.
Saranno consentite le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo, così come le attività di centri benessere, centri termali, culturali e centri sociali, ma a condizione che Regioni e Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità di tali attività con l'andamento della curva epidemiologica.
Il Decreto prevede l’apertura dei centri estivi anche per i bambini fino a 3 anni di età e ciò potrà aiutare quelle famiglie in cui i genitori riprenderanno le normali attività lavorative, fornendo al contempo un’occupazione per gli addetti a tali servizi.
Anche dal punto di vista dell’intrattenimento e della cultura si è prevista una revisione delle disposizioni anti-contagio. È prevista la possibilità di organizzare spettacoli aperti al pubblico. Riaprono le sale teatrali, le sale da concerto e le sale cinematografiche, anche all'aperto ma con alcune precauzioni.
Invece, sono ancora sospese tutte le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, sia all'aperto che al chiuso.
Fino al 14 luglio 2020, sono sospese le fiere e congressi, mentre i corsi professionali potranno essere svolti in presenza.
I soggetti che entrano in Italia per brevi periodi e per motivi di lavoro potranno permanere senza obbligo di quarantena, a condizione che la loro permanenza non sia superiore a cinque giorni (centoventi ore).