Con il Regolamento n. 2021/785/UE, la Commissione Europea ha definito regole e procedure del Programma antifrode europeo, teso a favorire la cooperazione e lo scambio di informazioni per assicurare la corretta applicazione della normativa doganale e agricola unionale.
In particolare, al fine di tutelare gli interessi finanziari dell’Unione Europea e sostenere la mutua assistenza tra le autorità amministrative e i Paesi membri e la cooperazione tra queste e la Commissione Europea, sono stati stanziati oltre 180 milioni di euro destinati all’acquisizione di conoscenze tecniche, attrezzature specializzate e tecnologie informatiche, nonché per lo scambio del personale su progetti specifici e il sostegno tecnico e operativo alle indagini condotte a livello nazionale.
Il programma antifrode intende conseguire i seguenti obiettivi specifici:
- prevenire e combattere le frodi, la corruzione e ogni altra attività illecita lesiva degli interessi finanziari dell’Unione Europea;
- favorire la segnalazione delle irregolarità, comprese le frodi, in relazione ai fondi in regime di gestione concorrente e ai fondi di assistenza preadesione del bilancio dell’Unione Europea;
- fornire strumenti per lo scambio di informazioni e il sostegno alle attività operative in materia di mutua assistenza amministrativa in ambito doganale e agricolo.
Al programma possono partecipare le autorità pubbliche, gli istituti di ricerca e insegnamento, i soggetti giuridici costituiti a norma del diritto dell’Unione e le organizzazioni internazionali.
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