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Con il Regolamento 1119 del 30 giugno 2021, il Parlamento Europeo e il Consiglio presentano il nuovo quadro legislativo per il conseguimento della neutralità climatica.
Il Reg. 2021/1119 stabilisce l’obiettivo vincolante della neutralità climatica entro il 2050, attraverso la riduzione delle emissioni di gas serra derivanti dalle attività umane e l’aumento dei pozzi naturali di assorbimento. Le istituzioni dell’Unione e degli Stati Membri dovranno quindi adottare le misure necessarie a raggiungere tale fine.
Al contempo viene anche fissato un obiettivo intermedio per il 2030 e cioè una riduzione netta delle emissioni di gas ad effetto serra almeno del 55% rispetto ai livelli del 1990.
La Commissione, nell’ambito della revisione globale, prevista per il 2023 dall’Accordo di Parigi, presenterà una proposta di obiettivo per il 2040 fornendo, sulla base del bilancio dei gas serra, la quantità massima di emissioni di gas serra che l’UE può emettere fino al 2050, senza mettere in pericolo gli impegni dell’accordo.
Per monitorare i progressi e valutare se le politiche sono coerenti con gli obiettivi, verrà istituito un comitato consultivo scientifico europeo sul cambiamento climatico. Gli Stati membri sono invitati a istituire organi consultivi nazionali sul clima.
Entro il 30 giugno 2021 la Commissione riesaminerà la pertinente legislazione unionale per conseguire l’obiettivo della neutralità climatica e definirà entro 30 luglio 2022 gli orientamenti che stabiliscono i principi e le pratiche per l’identificazione, la classificazione e la gestione prudenziale dei rischi climatici fisici materiali nella pianificazione, nello sviluppo, nell’esecuzione e nel monitoraggio di progetti e programmi.
Entro il 30 settembre 2023, e successivamente ogni cinque anni, la Commissione valuterà la coerenza e i progressi collettivi fatti da tutti i Paesi dell'UE verso l'obiettivo della neutralità climatica. La Commissione prevede anche la partecipazione del pubblico e cioè di tutte le componenti sociali per offrire loro la possibilità, e investirle della responsabilità, di impegnarsi a favore di una transizione climaticamente neutra e resiliente al clima.
La finalità del Reg. 2021/1119 è quella di istituire un quadro legislativo per conseguire l’obiettivo di neutralità climatica entro il 2050, in linea con la strategia Green Deal europeo. Per monitorarne il raggiungimento, l’Europa introduce anche degli obiettivi intermedi per il 2030 e prevede una nuova proposta di obiettivi per il 2040 stabilita sulla base dei risultati perseguiti in termini di bilancio di gas ad effetto serra.