L’INAIL ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la Delibera CIV n. 11 del 23 settembre 2021, relativa al bando ISI 2021 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

La delibera prevede lo stanziamento di 273 milioni di euro a valere sui cinque assi di finanziamento già previsti dal bando 2020, ossia:

• progetti di investimento e modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1);
• riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (asse 2);
• bonifica di materiali contenenti amianto (asse 3);
• micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (asse 4);
• micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli (asse 5).

In relazione ai progetti di investimento finanziabili di cui all’asse 1, è previsto l’inserimento delle seguenti nuove tipologie di interventi:

• riduzione del rischio di incendio mediante adozione di sistemi di prevenzione e/o protezione;
• riduzione del rischio infortunistico mediante l’acquisto e l’installazione di dispositivi di protezione per il rilevamento automatico delle persone e di barriere di protezione da macchine fisse e semoventi.

Potranno essere finanziati anche gli investimenti per la riduzione del rischio radon mediante realizzazione di opere edili e di sistemi di ventilazione nelle aree in cui è presente il gas.

Nell’ambito dell’asse 2, relativo ai rischi da movimentazione manuale dei carichi, potranno essere finanziate anche le macchine che, sulla base di soluzioni semplificate, non richiederanno una specifica valutazione del rischio e della sua riduzione con le metodologie previste dalle norme ISO 11228. Inoltre, è previsto l’ampliamento delle macchine finanziabili per i rischi da traino e da spinta di carichi e l’introduzione delle macchine per la pulizia delle spiagge.

Con riguardo all’asse 3, ossia ai programmi di bonifica dell’amianto, è invece previsto lo stanziamento di risorse aggiuntive rispetto al bando ISI 2018 (da 60 a 74 milioni di euro per il 2021).

Previsto, inoltre, l’ampliamento dell’operatività dell’asse 4, con l’introduzione di nuovi settori di attività collegati alla raccolta, al trattamento, allo smaltimento, al recupero, al risanamento e alla gestione dei rifiuti.

Infine, per quanto riguarda l’asse 5 è confermato l’impianto del bando ISI-INAIL 2019/2020, con interventi rivolti sia alla generalità delle imprese del settore primario (5.1) che per i giovani agricoltori (5.2) e che permette il superamento delle limitazioni del regime degli aiuti “de minimis”.