L’8 novembre 2021 è stato pubblicato il D.M. n. 583428/2021 sul sito del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con cui è stato previsto un contributo a fondo perduto per il rafforzamento patrimoniale delle organizzazioni dei produttori dell’ortofrutta.

Gli aiuti sono stati introdotti a favore delle organizzazioni dei produttori dell’ortofrutta (OP) riconosciute che, in base al Regolamento UE 1308/2013, hanno in corso un piano operativo quale misura di sostegno al comparto in difficoltà.

Lo stanziamento, che ammonta complessivamente a 50 milioni di euro, è stato introdotto per sostenere i produttori in crisi a seguito:

• dell'emergenza epidemiologica da COVID-19;
• delle avversità climatiche verificatesi nel corso della stagione produttiva 2021.

I soggetti che hanno diritto al contributo sono le organizzazioni dei produttori che presentano indici di bilancio che evidenziano criticità sotto il profilo finanziario individuate sulla base dei seguenti indici:

• indipendenza finanziaria minore di 0,6;
• margine di struttura con valore negativo;
• indebitamento (leverage) maggiore di 0,5.

Per accedere al contributo deve essere stato rispettato, in almeno uno dei bilanci degli ultimi due esercizi sociali, almeno uno dei suddetti parametri.

È richiesta un’ulteriore condizione: i soci delle organizzazioni dei produttori devono sottoscrivere un aumento di capitale di ammontare pari al contributo da perfezionare con il versamento entro il 31 dicembre 2021.

Tali somme hanno la natura di contributo a fondo perduto e devono essere obbligatoriamente destinate dai beneficiari ad una riserva indivisibile, che non potrà mai essere ripartita fra i soci ma, al massimo, utilizzata per coprire eventuali perdite d'esercizio.

Costituiscono causa di decadenza, con obbligo di restituzione delle somme oltre agli interessi legali:

• la perdita del riconoscimento di organizzazioni dei produttori;
• il divieto di riduzione del capitale aumentato per un quinquennio dalla data di concessione, fatto salvo unicamente il rimborso nel caso di recesso del socio.

Il contributo potrà essere attribuito ad altre organizzazioni dei produttori, in via residuale, sino all'esaurimento dell'intero stanziamento.

Le somme sono riconosciute nella misura massima dell'1% del valore della produzione commercializzata utilizzata per il calcolo del fondo di esercizio 2021 e approvata dalle competenti regioni e province autonome e, comunque, nel limite individuale massimo assoluto di 1 milione di euro.

 

 

 

 

 

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