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Sul sito del Ministero della Salute è stato pubblicato il Piano Nazionale Benessere Animale 2022 (PNBA 2022).
Il Piano, aggiornato dal Ministero della Salute, nel 2021 ha introdotto diverse innovazioni e avviato un nuovo processo di organizzazione dei controlli ufficiali negli allevamenti basato su alcuni parametri, tra i quali il livello di rischio.
Rispetto al PNBA 2021, nel quale gli allevamenti erano distinti tra “intensivi” e “non Intensivi”, tali definizioni sono state riconvertite in “allevamenti di grandi dimensioni” e “allevamenti di piccole dimensioni”. Mentre, ferme restando le altre modalità di distribuzione dei controlli stabilite nel PNBA 2021 per le diverse specie o categorie animali, vengono modificate le percentuali di selezione degli allevamenti da individuare in base a:
Le prime due quote, “rischio” e “casuale”, verranno individuate e rese disponibili in un elenco fornito dal sistema ClassyFarm; la quota regionale (che nel PNBA 2021 era definita “quota discrezionale”) resta invece individuata dalle stesse Regioni, tenendo conto dei criteri di selezione suggeriti nell’allegato 5 del PNBA 2021.
Al fine di garantire il controllo di tutti gli allevamenti suini entro il 2023 e di tutti quelli delle altre specie in un periodo di massimo nove anni, risulta indispensabile che dalla quota regionale vengano esclusi (salvo altri motivi di selezione) tutti gli allevamenti già controllati negli ultimi tre anni per gli allevamenti suini e cinque anni per tutte le altre specie.
Con riferimento al piano taglio coda suini, nell’anno 2021 i criteri di selezione degli allevamenti controllabili sono stati modificati con conseguente incremento della popolazione da ispezionare; pertanto, nella quota regionale degli anni 2022 e 2023, dovranno essere inseriti tutti gli allevamenti suini rimasti fuori dai controlli (anche per la riduzione delle verifiche per COVID) negli ultimi tre o quattro anni, in modo da garantire di raggiungere nell’anno 2023 il 100% degli allevamenti controllati.
In merito ai criteri di categorizzazione del rischio nel sistema ClassyFarm si fa anche presente che si sta continuando a lavorare alla possibilità di raccolta di informazioni da macelli industriali di suini, al fine di valutare l’andamento del piano nazionale (taglio coda) per l’adeguamento al D.Lgs. n. 122/2011. Gli ulteriori criteri di categorizzazione del rischio saranno basati sul rilievo di lesioni nei suini alla visita post mortem. A riguardo, sarà programmato un numero definito di partite da valutare per ogni macello suino in relazione ai volumi di macellazione.