Lo scorso 4 luglio 2022 è stato firmato dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF), Stefano Patuanelli, il decreto attuativo che definisce i criteri per la concessione di contributi a valere sul “Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell'agroalimentare italiano” (D.M. 4 luglio 2022 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 agosto 2022).

Il fondo è finalizzato alla promozione e al sostegno delle eccellenze della ristorazione, della pasticceria e della gelateria italiana.

La dotazione finanziaria complessiva del fondo è di 56 milioni di euro, ripartiti come segue:

• 25 milioni di euro per il 2022;
• 31 milioni di euro per il 2023.

Tipologia di agevolazione, aliquota di sostegno e spese ammissibili

È previsto un contributo in conto capitale non superiore al 70% delle spese complessivamente ammissibili, con un limite massimo di 30.000 euro per singola impresa.

Le spese ammissibili sono relative all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività, acquistati successivamente alla presentazione della domanda di contributo, i quali devono essere mantenuti nello Stato Patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo.

Beneficiari

Del sostegno in esame possono beneficiare le imprese in possesso delle seguenti caratteristiche:

• con codice ATECO “56.10.11”, “Ristorazione con somministrazione”, e iscritte da almeno 10 anni al Registro delle Imprese o che, nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto, abbiano acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata), SQNZ (Sistema di Qualità Nazionale Zootecnica) e prodotti biologici per almeno il 25% degli acquisti totali;
• con codice ATECO “56.10.30”, “Gelaterie e pasticcierie” e codice ATECO “10.71.20”, “Produzione di pasticcieria fresca”, e iscritte da almeno dieci anni al Registro delle Imprese o che, nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto, abbiano acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata), SQNZ (Sistema di Qualità Nazionale Zootecnica) e prodotti biologici per almeno il 5 % degli acquisti totali.

Ai fini della concessione del contributo le imprese devono poi essere iscritte all’INPS e all’INAIL ed essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e con gli adempimenti fiscali.

Il contributo è erogato dall’Agenzia delle Entrate, mediante accreditamento diretto sul conto corrente indicato dall’impresa nella domanda di sostegno.

A breve sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento che definirà modalità e termini di presentazione delle domande di sostegno.