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Il Ministero dell’Agricoltura, istituito nel lontano 1946, è stato sottoposto più volte a riforme organizzative.
Uno dei recenti cambiamenti (Legge n. 132 del 18 novembre 2019) ha interessato il trasferimento delle funzioni esercitate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in materia di turismo all’allora Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo. Quest’ultimo riprese presto il nome di Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con l’insediamento della Ministra Teresa Bellanova.
Con l’insediamento del nuovo Governo Meloni è stato previsto il cambio dei nomi e dei relativi acronimi di alcuni ministeri e il varo di nuove strutture e comitati.
In tale contesto, con il D.Lgs. n. 173/2022, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali assume il nome di Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. Sarà Masaf il nuovo acronimo, che prenderà il posto del vecchio MIPAAF.
Il provvedimento ha, altresì, attribuito al Ministero “le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di tutela della sovranità alimentare, garantendo la sicurezza delle scorte e degli approvvigionamenti alimentari, il sostegno della filiera agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura, il coordinamento delle politiche di gestione delle risorse ittiche marine, la produzione di cibo di qualità, la cura e la valorizzazione delle aree e degli ambienti rurali, la promozione delle produzioni agroalimentari nazionali sui mercati internazionali.”