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La politica di promozione dell’UE mira a supportare i produttori europei, incrementando le vendite dei propri prodotti agroalimentari in un mercato sempre più globalizzato e competitivo, garantendo nel contempo la crescita del settore.
Nel 2023, la Commissione stanzierà 185,9 milioni di euro per finanziare attività di promozione di prodotti agroalimentari sostenibili e di alta qualità, nell’ambito del Programma di lavoro della politica di promozione 2023. Tale programma contribuisce attivamente alla realizzazione delle priorità politiche europee prefissate, con particolare riferimento alle strategie Farm to Fork e Biodiversità 2030.
Le azioni di promozione messe in atto dall’Unione europea si identificano in due tipologie: le prime, cofinanziate dall’UE e gestite da associazioni di categoria o interprofessionali europee e le seconde gestite direttamente dall’UE, come azioni diplomatiche nei Paesi extra-UE o la partecipazione a fiere e campagne di comunicazione. In particolare, i cosiddetti “programmi semplici" possono essere presentati da una o più organizzazioni dello stesso Stato membro, mentre i “programmi multi" devono essere presentati da un minimo di due organizzazioni nazionali appartenenti ad almeno due Stati membri o da una o più organizzazioni europee.
I fondi messi a disposizione per tali tipologie di attività possono essere utilizzati per iniziative di informazione e promozione sia negli Stati membri (83,3 milioni di euro) che nei Paesi terzi all’UE (83,1 milioni di euro). Uno dei principali mercati di esportazione per i prodotti agroalimentari è il Regno Unito, che assorbe circa il 27% delle esportazioni dell’UE-27. A seguire, i Paesi Extra-UE individuati per l’elevato potenziale di crescita e per la possibilità di creare nuove opportunità di mercato per gli esportatori europei sono rispettivamente Cina, Giappone, Corea del Sud, Singapore, Nord America. Anche la Nuova Zelanda e l'Australia.
Gli obiettivi principali di tali attività di promozione e informazione sono:
Verranno selezionate campagne promozionali e informative sui diversi regimi di qualità europei, come le indicazioni geografiche o i prodotti biologici certificati.
In particolare, per stimolare la domanda dei prodotti biologici, sono destinati finanziamenti per un importo totale di 28 milioni di euro, in linea con il Piano d'azione per la produzione biologica.
L'invito a presentare proposte si aprirà il 19 gennaio. Ulteriori dettagli circa le tempistiche sono consultabili alla specifica pagina del sito “European Research Executive Agency” (si veda la seguente pagina).