Con il progetto europeo Horizon 2020 “Agroecology for Europe” (AE4EU), è stata realizzata la prima mappatura delle iniziative agroecologiche in diversi Paesi europei, tra cui l’Italia, con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo dell'agroecologia in Europa.

Il termine “agroecologia” viene utilizzato per identificare una scienza, ma anche un movimento e una pratica. L’agroecologia si basa sull’applicazione di principi ecologici per ottimizzare le interazioni tra piante, animali, esseri umani e ambiente, tenendo conto degli aspetti sociali imprescindibili per lo sviluppo di un sistema alimentare sostenibile, resiliente ed equo.

Il progetto ha ripreso la linea di attività precedentemente avviata dall’Associazione “Agroecology for Europe” a partire dal contributo di un’articolata rete di giovani denominata “Agroecology Europe Youth Network”. Il Rapporto “Mapping the development of agroecology in Europe - Country Report series - Volume 1”, raccoglie i rapporti di 13 Paesi: Albania, Austria, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Germania, Grecia, Italia, Kosovo, Malta, Montenegro, Macedonia del Nord e Romania. Nel 2022 è stata avviata l’attività di ricognizione anche per Irlanda e Moldavia.

Nel caso dell’Italia, il supporto necessario è stato assicurato da un giovane team formato da ricercatori e professionisti di vario genere, che hanno provveduto ad intervistare testimoni privilegiati^[1] in ambito agroecologico, provenienti dal mondo dell’agricoltura a quello accademico, fino ai movimenti sociali.

L’ambizioso obiettivo è quello di creare una rete nazionale operante attivamente per la transizione ecologica, così come auspicato da diverse strategie europee^[2].

Il report recentemente pubblicato riporta una panoramica dello sviluppo e dello stato dell’agroecologia in Italia ed è declinato in cinque pilastri:

• Educazione e Formazione;
• Living Lab;
• Pratiche;
• Scienza;
• Movimenti.

Nella sezione del rapporto dedicata all’Italia, vengono descritte e analizzate venti iniziative selezionate, che rappresentano alcuni esempi reali di applicazione dei principi e degli approcci propri dell’agroecologia.

Ciò che emerge dai risultati condivisi è un contesto nazionale ricco di iniziative agroecologiche legate al mondo della produzione, della ricerca, dell’educazione/formazione e dei movimenti politico-sociali.

Tale iniziativa è vista come un punto di partenza per la creazione di reti tra diversi attori e iniziative coinvolte nell'agroecologia per promuovere attivamente la transizione ecologica. Tuttavia, come rappresentato dagli autori, l’approccio olistico all'agroecologia non è ancora ampliamente compreso né riconosciuto dal policy maker e viene riconosciuta la necessità di compiere ulteriori e necessari passi in avanti.

^[1] Persone che, per l'esperienza acquisita o lo status che possiedono hanno conoscenze particolari sull'oggetto della ricerca.

^[2] COM (2019) 640 final “Il Green Deal europeo” (12 novembre 2019); COM (2020) 381 final “Farm to Fork strategy: for a fair, healthy and environmentally-friendly food system” (20 maggio 2020); COM (2020) 380 final “Biodiversity Strategy for 2030 – Bringing nature back into our lives” (20 maggio 2020).