Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
Con l’Ordinanza n. 74 del 28 maggio 2023, la Regione Emilia-Romagna ha definito i criteri, le modalità ed i termini per la presentazione delle domande e l'erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione in conseguenza alle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Sono state accantonate per tale misura risorse per complessivi 3 milioni di euro.
Potranno beneficiare di questa misura di sostegno i cittadini che hanno dovuto abbandonare le proprie case a causa degli eventi atmosferici che hanno colpito l’Emilia-Romagna da inizio maggio e che hanno trovato un alloggio alternativo (ad esempio, presso parenti o amici, oppure in roulotte e camper). In tali casi sarà possibile chiedere il Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS).
Il contributo è concesso a decorrere dalla data dell’ordinanza di sgombero o, se antecedente, dalla data di effettiva evacuazione dichiarata dall’interessato (e confermata da un’apposita attestazione rilasciata dall’Amministrazione Comunale), e sino a che non si siano realizzate le condizioni di agibilità per il rientro nell’abitazione, ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione abitativa avente carattere di stabilità e, comunque, non oltre la scadenza dello stato di emergenza.
Il contributo è concesso nella misura di:
È previsto un ulteriore contributo di 200 euro per ogni componente il nucleo familiare che risulti alla data degli eventi calamitosi in almeno una delle seguenti situazioni:
Per il periodo inferiore al mese, il contributo è determinato dividendo l’importo mensile per il numero dei giorni del mese di riferimento moltiplicato per i giorni di mancata fruibilità dall’abitazione.
Sono previsti, inoltre, aumenti o riduzioni del contributo nei seguenti casi:
Aumenti |
a) dalla data di nascita di un nuovo componente, fermo restando il limite massimo previsto al comma 1 dell’art. 6 per i nuclei composti da cinque o più componenti; |
b) dalla data in cui un componente del nucleo trasferito dall’abitazione sgomberata ad una struttura sociosanitaria con oneri, anche parziali, a carico della Pubblica Amministrazione si ricongiunga prima del ripristino delle condizioni di agibilità con il nucleo familiare in autonoma sistemazione; |
|
Riduzioni |
a) dal giorno successivo al decesso di un componente; in caso di nucleo monofamiliare il contributo non ancora percepito e maturato sino a tale giorno è erogato agli eredi; |
b) dalla data in cui uno o più componenti siano sistemati in strutture ricettive con oneri a carico della Pubblica Amministrazione; |
|
c) dalla data di costituzione di un nuovo nucleo familiare da parte di un componente che non farà rientro nell’abitazione, salvo il ricongiungimento di quest’ultimo al nucleo familiare originario prima del ripristino delle condizioni di agibilità. |
La domanda deve essere presentata entro il 30 giugno 2023 su un apposito modulo (allegato alla Delibera n. 74) presso il Comune dove si trova la casa sgomberata e può essere consegnata a mano o spedita tramite raccomandata.