In occasione della Festa del BIO di Roma, la Città metropolitana di Roma e FederBio^[1] hanno recentemente siglato un protocollo per sostenere in modo congiunto i principi dell’agroecologia e diffonderli nei 120 Comuni che comprendono l’area romana.

Tramite tale accordo triennale, si intende promuovere e incentivare il ricorso ai principi dell’agricoltura biologica e delle filiere corte nell’implementazione delle politiche locali, in particolare per quanto concerne la gestione delle aree comunali adibite a verde pubblico e della ristorazione collettiva (mense scolastiche, mense ospedaliere ecc.).

Il protocollo prevede l’organizzazione e la diffusione di iniziative rivolte a tutti gli attori che si interfacciano con le filiere agricole e agroalimentari, comprese le Amministrazioni locali.

Tali iniziative si configurano principalmente con attività di sensibilizzazione, rivolte sia ad attori pubblici che privati, sui benefici connessi all’impiego di prodotti biologici certificati nelle mense pubbliche. Sono inoltre previste attività di formazione e affiancamento tecnico rivolte sia agli operatori agricoli che ai funzionari comunali. In quest’ultimo caso si prevedono attività di supporto e affiancamento tecnico per la stesura dei capitolati per i servizi di ristorazione collettiva.

L’accordo punta inoltre ad incentivare l’adesione dei Comuni del territorio romano all’iniziativa “Comuni Amici del Bio”, promossa da Cambia la Terra, un progetto di FederBio in collaborazione con Legambiente, Lipu, Medici per l’Ambiente, Slow Food e WWF. Il progetto “Cambia la Terra” è una campagna di informazione e sensibilizzazione per far crescere la consapevolezza sui danni dell’agricoltura chimica alla salute, all’ambiente e all’economia stessa, per un territorio libero dalla chimica di sintesi per impieghi agricoli.

Tale protocollo ha valore di indirizzo ed è finalizzato ad orientare le successive azioni strategiche su obiettivi condivisi dalle parti che corrispondono ad interessi comuni.

^[1] FederBio è una federazione di organizzazioni di tutta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica, avente l’obiettivo di tutelarne e favorirne lo sviluppo. FederBio è riconosciuta quale rappresentanza istituzionale di settore nell’ambito di tavoli nazionali e regionali.