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Le Istruzioni Operative n. 34 del 17 aprile 2023 disciplinano le modalità attuative di richiesta e concessione dell’aiuto previsto dal Fondo per la competitività delle filiere per la Campagna 2022.
Tale modello, in linea con quello già applicato per il grano duro, prevede uno stanziamento che ammonta a 23 milioni di euro per il mais (8 milioni per il 2020, 10 milioni per il 2021 e 5 milioni per il 2022) e 19 milioni di euro per legumi e soia (6 milioni per il 2020, 8 milioni di euro per il 2021 e 5 milioni per il 2022).
L’aiuto spettante è commisurato alla superficie agricola, coltivata a mais, legumi (pisello da granella, fagiolo, lenticchia, cece, fava da granella e favino da granella) e soia nel limite di 50 ettari e ritenuto ammissibile a seguito dell’istruttoria effettuata dall’Organismo Pagatore. In generale, non sono ammesse le colture destinate a insilato, produzione di seme, foraggio e produzione energetica.
La domanda di contributo deve essere presentata, inizialmente entro il 1° giugno 2023, ma poi prorogata al 31 luglio 2023 con le Istruzioni Operative AGEA n. 55 del 29 maggio 2023.
I soggetti che possono accedere all’aiuto sono le imprese agricole che abbiano già sottoscritto contratti di filiera di durata almeno triennale o, eventualmente, qualora l’impresa di commercializzazione o trasformazione associ direttamente le imprese agricole (anche in forma cooperativa), l’impegno/contratto di coltivazione, a condizione che abbia almeno una durata triennale.
Per la Campagna 2022 è concesso un aiuto di 100 euro per ogni ettaro, oggetto del contratto, coltivato a mais o proteine vegetali (legumi e soia).
Gli aiuti sono concessi nel limite di spesa di 5 milioni rispettivamente sia per la filiera del mais che per quella delle proteine vegetali (legumi e soia); perciò, in caso di superamento dei fondi annuali disponibili, sarà applicata una riduzione dell’aiuto previsto mediante l’adozione del taglio lineare.
La richiesta di aiuto deve essere presentata tramite apposito modulo reso disponibile dall’Organismo pagatore al beneficiario o al CAA delegato. Tale modulo deve riportare la superficie aziendale da utilizzare per le misure di aiuto basate sulla superficie che corrisponde all’area complessiva delle geometrie che identificano l’azienda (isole aziendali), presenti nel SIPA-LPIS e controllate nell’ambito del SIGC, e che il conduttore riconosce sottoscrivendo la scheda di validazione del proprio fascicolo aziendale.
L’erogazione degli aiuti avviene in due tranches; la prima, tramite un pagamento di anticipo che equivale al 70% dell’aiuto erogabile e, la seconda, tramite il pagamento di saldo eseguito solo al termine dei controlli, che si compongono di: