Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
In data 6 giugno 2023, i Ministri dell'Agricoltura del Consiglio Europeo (Agrifish) e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo sul quadro normativo inerente l’etichettatura degli alimenti biologici per animali domestici.
La proposta di regolamento era stata presentata dal Consiglio europeo a novembre 2022. Il Regolamento adottato va a risolvere alcune incongruenze verificatesi a partire dal 1º gennaio 2022, con l’entrata in applicazione del nuovo regolamento in materia di agricoltura biologica (Reg. UE 2018/848[1]).
Prima dell’entrata in applicazione del Reg. (UE) 2018/848 sulla produzione biologica e l'etichettatura dei prodotti biologici, il pet food poteva essere etichettato come biologico anche se solo una parte degli ingredienti derivava da produzione biologica. Lo scenario è cambiato dal 1º gennaio 2022, quando sono entrati in vigore criteri più restringenti a livello europeo, che prevedevano che gli ingredienti agricoli nei mangimi trasformati fossero al 100% biologici per poter ottenere la certificazione. Tale vincolo risultava difficilmente applicabile ai mangimi per animali domestici per la ridotta disponibilità di alcuni ingredienti biologici necessari alla nutrizione animale (esaltatori di sapidità e appetibilità, miglioratori del valore nutrizionale ecc.).
Tale regolamento condiviso standardizza a livello europeo le regole per la produzione ed etichettatura degli alimenti biologici per animali da compagnia a quelle per gli alimenti prodotti per il consumo umano, fissando il livello minimo di ingredienti Bio al 95%.
Ciò significa che un maggior numero di produttori potrà entrare nel mercato biologico, aumentando la disponibilità di alimenti biologici per animali da compagnia e contribuendo al raggiungimento degli obiettivi dell'UE in materia di agricoltura biologica nell'ambito della strategia Farm to Fork.
La volontà del Legislatore è quella di rendere possibile, per i produttori di pet food biologico fino ad oggi ostacolati a causa di criteri eccessivamente rigidi, di certificare i propri prodotti e nel contempo assicurare gli elevati standard dell'UE per i prodotti bio (gli stessi riconosciuti per i prodotti alimentari destinati al consumo umano), senza giocare al ribasso in termini qualitativi.
L’introduzione di tale modifica renderà più facile per i consumatori dell'UE acquistare cibo biologico per i propri animali domestici e incentiverà, al tempo stesso, un maggior numero di produttori ad entrare nel mercato biologico, aumentando l’offerta di alimenti biologici per animali da compagnia e contribuendo allo sviluppo dell’agricoltura biologica, così come auspicato dalle strategie europee Farm to Fork e Biodiversità 2030.
In occasione della prossima riunione del Comitato Speciale per l'Agricoltura (CSA), i rappresentanti degli Stati membri dovranno approvare l'accordo raggiunto con il Parlamento. Il testo del Regolamento sarà successivamente sottoposto a revisione giuridica e linguistica ed adottato nuovamente dal Consiglio.
[1] Regolamento (UE) 2018/848 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 maggio 2018 relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio.