Il 20 giugno 2023, OP AGEA ha pubblicato una nota con le modalità e le condizioni per l’accesso ai contributi comunitari per le assicurazioni agevolate in relazione alle coperture dei rischi per i raccolti, gli animali e le piante.

Con le Istruzioni Operative n. 67/2023, OP AGEA, ricostruendo le disposizioni in materia, ha illustrato come a seguito dell’emanazione, ad opera del MASAF, dell’Avviso pubblico n. 0551141 del 27 ottobre 2022 (Manifestazione di interesse 2023) per l’accesso ai benefici dell’Intervento SRF.01 (Assicurazioni agevolate - Campagna assicurativa 2023), la stessa Agenzia abbia provveduto a pubblicare le Istruzioni Operative n. 110 del 7 dicembre 2022 per l’apertura dell’applicativo necessario alla presentazione della Manifestazione di interesse 2023.

La manifestazione di interesse deve essere presentata prima della sottoscrizione delle polizze/certificati di adesione alle convenzioni di polizze agevolate. La stessa rappresenta il titolo per l’acquisizione del diritto alla presentazione della domanda di sostegno per la Campagna assicurativa 2023.

Si precisa che la presentazione della manifestazione di interesse non garantisce l'ammissibilità a contributo della successiva domanda di sostegno, né obbliga il richiedente alla presentazione della stessa qualora intendesse rinunciare alla richiesta del contributo pubblico.

Con D.M. 8 febbraio 2023, il MASAF ha emanato il Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura (PGRA) 2023, con il quale è disciplinato il sostegno pubblico alla Gestione del rischio in agricoltura.

Nel PGRA 2023 si conferma l’adozione dei Valori Standard (VS) quale metodologia per la determinazione del valore della produzione storica e, quindi, dei valori massimi assicurabili ai fini del calcolo dell’importo da ammettere a sostegno come previsto dal decreto in corso di pubblicazione sull’individuazione degli Standard Value 2023 relativi alle produzioni vegetali, incluse le uve da vino DOP e IGP, applicabili per la determinazione del valore della produzione media annua e dei valori massimi assicurabili al mercato agevolato e per l'adesione ai fondi di mutualizzazione nell'anno 2023.

In tale contesto, il PAI (Piano Assicurativo Individuale) rappresenta il documento fondamentale e indispensabile ai fini della stipula della polizza assicurativa agricola agevolata e la successiva presentazione della domanda di sostegno.

La presentazione dei PAI 2023 per produzioni vegetali in funzione di tutti i Valori Standard validi (per anno, settore) è possibile, quindi, solo se nei decreti sui Valori Standard pubblicati dal Ministero è presente il Valore Standard corrispondente alla produzione che si intende assicurare.

Con il PAI 2023 viene, inoltre, introdotto l’obbligo di caricare la documentazione probatoria del valore storico della produzione nel caso sia maggiore dello Standard Value (SV) di riferimento nel decreto.

Qualora il valore storico inserito nel PAI fosse superiore allo SV,  al fine di permettere i controlli di OP AGEA, occorre caricare sull’applicativo PAI colture 2023 la documentazione idonea a comprova del valore della produzione ottenuto negli ultimi tre anni (ossia prendendo in considerazione gli ultimi cinque anni, escludendo l'anno con il valore della produzione più alto e quello con il valore della produzione più basso).

La documentazione da allegare è rappresentata da:

• fatture e altri documenti fiscali;
• documenti aventi forza probatoria equivalente;
• registro dei corrispettivi.

Maggiorazione produzioni BIO

Nella nota viene anche precisato che i decreti di definizione degli SV emanati dal Ministero^[1] confermano l’applicazione di un coefficiente di maggiorazione al valore standard della produzione convenzionale corrispondente alla produzione biologica.

PAI 2023

Come sopra anticipato, la presentazione dei PAI è indispensabile per accedere ai benefici dell’intervento SRF.01.

Ciascun PAI, sottoscritto dall’agricoltore e rilasciato nel sistema SIAN, costituisce strumento propedeutico alla definizione del contratto assicurativo e documento necessario da allegare alla polizza individuale o al certificato di polizza collettiva per la richiesta del contributo.

Sono considerati ammissibili i soli PAI sottoscritti dall’agricoltore e rilasciati nel sistema SIAN, mentre non sono ammissibili i PAI nello stato di lavorazione “in compilazione” e “stampato”.

Il PAI ha ambito territoriale nazionale e deve essere presentato all’OP AGEA mediante il sistema gestionale SIAN (www.sian.it), indipendentemente dall’OP competente per il fascicolo aziendale del richiedente.

Come per l’anno precedente, anche per il PAI 2023 l’agricoltore deve dichiarare un unico valore corrispondente al valore della produzione storica, ovvero la media del valore della produzione degli ultimi tre anni o degli ultimi cinque anni, escludendo l'anno con il valore più alto e quello con il valore più basso.

Il valore della produzione storica dichiarato dall’imprenditore agricolo sarà verificato con uno dei seguenti metodi:

• tramite l’utilizzo di “Standard Value” (SV), determinati e approvati annualmente dal Ministero. La metodologia di calcolo degli Standard Value è illustrata nell’Allegato M17.1- 3 del PGRA. La produzione media annua è identificata in termini monetari (valore);
• sulla base di idonea documentazione inserita dall’agricoltore in allegato al PAI a comprova della produzione ottenuta negli ultimi tre anni, ovvero negli ultimi cinque anni escludendo l'anno con il valore della produzione più alto e quello con il valore più basso, laddove superiore allo SV.

Rischi e garanzie assicurabili

Il Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura (PGRA) 2023 individua le produzioni, le avversità, le fitopatie, gli attacchi parassitari e i rischi e le garanzie assicurabili.

Le polizze assicurative agevolate devono essere stipulate prima dell’insorgenza dei rischi e, per le produzioni vegetali, devono coprire l’intero ciclo colturale (che può concludersi anche nell’anno solare successivo a quello di stipula).

Il periodo di copertura della polizza deve essere congruente sia con il termine ultimo del raccolto del prodotto sia con il periodo di conduzione delle superfici sulle quali insiste la coltura assicurata.

Il PAI deve essere riferito esclusivamente a polizze che prevedono la copertura di perdite di produzione, in termini di valore, superiori al 20% del valore della produzione storica del produttore agricolo e riferita all’intera superficie in produzione per ciascuna tipologia di prodotto vegetale di cui al Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura 2023, coltivata all’interno di un territorio comunale.

Modalità di presentazione del PAI per produzioni vegetali 2023

La compilazione e presentazione del PAI, di cui all’Allegato 1 - MODELLO PIANO ASSICURATIVO INDIVIDUALE (PAI) 2023 – PRODUZIONI VEGETALI, è effettuata in via telematica, utilizzando le funzionalità online messe a disposizione sul portale SIAN dall’Organismo Pagatore AGEA secondo una delle seguenti modalità:

• per il tramite di un Centro autorizzato di Assistenza Agricola (CAA) accreditato dall’OP AGEA, previo conferimento di un mandato;
• mediante registrazione diretta nel sistema informativo come utente qualificato.

I mandati di cui al precedente punto a) sono registrati sul portale SIAN.

 

^[1] Decreto 5 maggio 2023, n. 236537 di individuazione degli Standard Value per le produzioni vegetali applicabili per la determinazione del valore della produzione media annua e dei valori massimi assicurabili al mercato agevolato e per l'adesione ai fondi di mutualizzazione. Annualità 2023. Decreto 12 maggio 2023, n. 248441 di individuazione degli Standard Value per l’uva da vino applicabili per la determinazione del valore della produzione media annua e dei valori massimi assicurabili al mercato agevolato e per l'adesione ai fondi di mutualizzazione.