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Il MASAF, con il D.M. 14 ottobre 2022, ha definito i criteri e le modalità per l’attuazione degli interventi volti a favorire le forme di produzione agricola a basso impatto ambientale e per la promozione delle filiere e dei distretti di agricoltura biologica.
Le risorse per tali interventi sono state stanziate dalla Legge 160/2019, con l’istituzione del “Fondo per l'agricoltura biologica”, con una dotazione pari a 4 milioni di euro per l'anno 2020 e a 5 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2021. Tale fondo è stato incrementato per l’anno 2021 di ulteriori 15 milioni di euro (art. 68, comma 15-bis, D.L. 73/2021).
Pertanto, nel rispetto della normativa UE in materia di aiuti di Stato, il decreto interviene in particolare con le seguenti misure:
Con il Decreto Ministeriale del 23 maggio 2023 il MASAF è nuovamente intervenuto sul provvedimento, stabilendo che gli interventi riguardano altresì le categorie di aiuti previste dal Regolamento UE 2022/2472; a tal fine viene aggiunto all’articolo 1 del D.M. 14 ottobre 2022 il comma 4-bis, con il quale è stabilito che gli interventi riguardano altresì le categorie di aiuti previste dal Regolamento (UE) n. 2022/2472 che dichiara compatibili con il mercato interno alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali, e in particolare:
Le risorse del Fondo restano così destinate:
Nel D.M. 23 maggio 2023 viene precisato che l’intensità dell’aiuto non supera il 100% dei costi ammissibili e l’importo dell’aiuto è limitato a 1.500 euro per consulenza.
Inoltre, in relazione agli aiuti per i servizi di consulenza, questi non potranno superare il 100% dei costi ammissibili e comunque fino ad un massimo di 25.000 euro per triennio per la consulenza fornita a un unico beneficiario attivo nella trasformazione e nella commercializzazione di prodotti agricoli.